Molesta 14enne alla fermata del 25. La nonna lo blocca, denunciato © n.c.
Ieri (sabato 4 marzo) la Misericordia di Bivigliano è intervenuta a Trespiano per un soccorso molto particolare, che ha rivelato poi una brutta vicenda successa qualche minuto prima. Cerchiamo di ricostruire i fatti, con l'aiuto anche di quanto pubblicato dal quotidiano La Nazione di oggi. Nel pomeriggio su un autobus della linea 25 si trovavano un ragazzino di 14 anni e un egiziano di 31. Entrambi sono scesi al Pian di San Bartolo e il ragazzo è stato urtato dall'uomo, che poi lo ha avvicinato con una scusa ed ha iniziato a toccarlo ai genitali. Ha poi continuato a seguirlo e a molestarlo anche seguendolo da una parte all'altra della strada. Per fortuna il ragazzo è riuscito a chiamare al telefono la nonna e la sorella (che si trovavano a casa poco distante). Entrambe sono subito arrivate (la nonna ha avuto anche la prontezza di chiamare i Carabinieri). L'egiziano nel frattempo aveva anche cercato di spingere il ragazzo dietro a dei cassonetti, ma davanti alle due donne avrebbe iniziato a negare ogni accusa allontanandosi poi verso Firenze, prima a piedi e poi di corsa. La nonna, quindi, con l'auto l'ha raggiunto a Trespiano. Dove l'egiziano al passaggio di un'ambulanza avrebbe messo in scena un finto malore fino a farsi trasportare, appunto, in ospedale a Careggi. Qui è stato identificato e si è scoperto che è regolarmente residente a Certaldo. L'uomo è stato denunciato a piede libero.
