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Mostre d’arte. Visita gradita alla personale di Massimo Pasi

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Mostre d’arte. Visita gradita alla personale di Massimo Pasi Mostre d’arte. Visita gradita alla personale di Massimo Pasi © n.c.
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Era diverso tempo, anzi diversi anni (mamma mia come vola il tempo!), che non incontravamo l’amico pittore e maestro Massimo Pasi, in quel di Vicchio suo paese d’adozione, ci è voluta quindi la secolare “Fiera Calda”, per andare e visitare nel Corso del Popolo in un fondo appositamente attrezzato, una sua mostra personale, allestita in occasione degli eventi e delle manifestazioni della tradizionale rievocazione storica vicchiese. Massimo Pasi, che ha sulle spalle una intensa attività artistica in tutto il territorio nazionale, insignito di ambiti premi, attestati e riconoscimenti, faceva parte - ovviamente ne fa parte ancora nonostante una bella età – di quella schiera di artisti che fra gli anni ’70 e ’80 del ‘900, hanno caratterizzato la cultura artistica in tutto il territorio: come non ricordare amici e colleghi di Pasi, e fra questi, Rutilio Muti, Paolo Galli, Otello Bini, Mario Lapi, Lino Chini, Fernando Lombardi, Vasco Tortelli, Giancarlo Donatini, Armeno Mattioli ed altri, insomma il gotha pittorico di una terra che non ha mai perso un anello di una lunga catena umana ed artistica. Sembra ieri quando nel maggio del 1975 (40 anni orsono!), Massimo Pasi espose in una personale alla Galleria d’Arte “La Medicea” di Borgo San Lorenzo, diretta da Renzo Giovannini, dove se ben ricordiamo ottenne un grande successo di critica e di pubblico. Proprio in quel periodo Pasi eseguì su tavola ( o tela?) il volto di Giotto; una cosa bellissima, perché l’artista nei ritratti eccelle in modo davvero incredibile, e il volto del Sommo Pittore, fu eseguito in maniera mirabile e con gesto davvero nobile ne fece dono all’amministrazione Comunale di Vicchio di Mugello per collocarlo all’interno del Teatro Giotto. Dopo queste reminiscenze, abbiamo messo gli occhi sulla mostra di Pasi a Vicchio alcuni giorni orsono e senza piaggeria di sorta, l’artista ci illumina sempre, nel senso che la sua tavolozza resta bella, pulita, limpida, gradevole. Pasi è rimasto lui, nel vero senso della parola, non ha mai …. dirazzato, come dicevano una volta i nostri contadini. Quando uno suo estimatori mette gli occhi su i suoi dipinti non errano se esclamano: “ questo è un Pasi!”. I nostri complimenti al maestro mugellano e a Dio piacendo, alla prossima. Nella foto (in alto): Interno della mostra di Massimo Pasi a Vicchio. Il pittore Massimo Pasi a destra parla con Renzo Giovannini già direttore titolare della Galleria d’Arte “La Medicea” di Borgo San Lorenzo. Una dei tanti meravigliosi ritratti di Massimo Pasi. “ Ritratto di ragazza bionda”.  

 

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