Terremoto Mugello 2019 © i.i.
“Ringrazio il Governo per aver dichiarato lo stato di emergenza nazionale per il sisma che il 9 dicembre ha colpito i territori comunali di Barberino del Mugello, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Scarperia e San Piero, Vaglia e Vicchio”, sono queste le parole con cui lunedì 23 dicembre 2019 il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha annunciato che il Governo ha accettato lo stato di emergenza nazionale per i territori colpiti dal Sisma.
"La Regione Toscana- continua Rossi - si attiverà immediatamente per avviare la ricostruzione post sisma, così come indicato in seguito alla stima dei danni e delle necessità stilata insieme alla Città metropolitana, ai Comuni e a tutti gli enti coinvolti”.
Sono dunque subito partite da alcune enti misure a favore delle popolazioni colpite dal sisma del 9 dicembre, fra queste il Banco Fiorentino che, come si legge nel comunicato stampa dell'ente, "a testimonianza dell'attenzione nei confronti del territorio, ha previsto alcune misure di sostegno". Fra queste:
- Un plafond di 20 Milioni di euro rivolto alle famiglie - e in via eccezionale anche alle imprese - per mutui chirografi o ipotecari a tassi agevolati, a seconda dell’importo richiesto, per azioni di ricostruzione, ripristino e adeguamento antisismico (in quest'ultimo caso anche per tutti gli edifici che non hanno subito danni).
- che il Cliente (privato o impresa), residente nei comuni interessati possa richiedere la sospensione del pagamento delle rate dei mutui in essere per 18 mesi, a partire dalla data di presentazione della richiesta.
- Per i mutui chirografari è prevista una durata massima di 10 anni, per cifre fino a 70.000 € con tassi vantaggiosi, per i mutui fondiari si può invece arrivare fino all'80% del valore dell'immobile con massimale di 200.000 e una durata massima di 30 anni.
Per maggiori informazioni, nonché per richiedere la sospensione delle rate, o un nuovo finanziamento, è possibile rivolgersi alle filiali del Banco Fiorentino presenti sul territorio. La domanda di sospensione potrà essere presentata fino al 30 Giugno 2020.


