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Mugello, escluso dalle agevolazioni per i mezzi di trasporto: Dicomanocheverra’ presenta una mozione

Una mozione presentata dal gruppo Dicomanocheverrà (Barlotti, Certini, Ticci), al Consiglio Comunale....

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Laura Barlotti Laura Barlotti © N.c.
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Una mozione presentata dal gruppo Dicomanocheverrà (Barlotti, Certini, Ticci), al Consiglio Comunale di Dicomano e al Consiglio dell’Unione dei Comuni del Mugello per chiedere che le agevolazioni previste per l’utilizzo dei mezzi di trasporto su Firenze e cintura metropolitana “Pegaso Area metropolitana” e “Firenze TPL +” siano estese anche ai cittadini che vivono nel Mugello, Valdisieve e Valdarno che a oggi sono in pratica esclusi da queste misure.

Infatti, se da una parte il Pegaso Area Metropolitana esclude i mezzi di trasporto pubblico e le linee che raggiungono territori che stanno al di fuori della cintura di Firenze non prevedendo quindi agevolazioni per chi arriva da zone più lontane, dall’altra il nuovo provvedimento Firenze TPL + prevede agevolazioni per i trasporti pubblici solo per gli studenti residenti nel comune di Firenze. 

Insomma, due pesi e due misure, che nella sostanza penalizzano chi avrebbe più bisogno di essere agevolato. 

“Non ci sembra giusta, equa e coerente questa decisione” commenta la Capogruppo di Dicomanocheverrà Laura Barlotti “da una parte il Pd parla di valorizzare e potenziare i servizi sul territorio, dall’altra, quando si arriva ai fatti, il risultato è che ci sono figli e figliastri. Pertanto, chi risiede nel Mugello, e ogni giorno deve fare il sacrificio di spostarsi per raggiungere la città, per motivi di studio, lavoro, salute, …. con treni che spesso in ritardo e sostenendo comunque costi sempre più importanti, è di fatto escluso da queste agevolazioni”. 

È vero che i fondi che finanziano queste misure sono della città di Firenze ma guarda caso questa fa anche parte della Città Metropolitana, e sul suo territorio ogni giorno si recano migliaia di persone da tutta la provincia. La valutazione diventa quindi anche di tipo politico: che ruolo ha nei fatti la città Metropolitana? Un ruolo solo virtuale e firenzecentrico oppure ha veramente come obiettivo quello di ragionare in un’ottica territoriale più diffusa a partire dal potenziamento dei servizi? Per ora ci sembra che molto poco sia stato fatto in tal senso. 

“Proprio per questi motivi riteniamo che sarebbe opportuno che la stessa Città Metropolitana in primis, si facesse carico di questo brutto pasticcio facendo in modo di estendere le agevolazioni anche ai territori esclusi”. 

“E poi”, continua Laura Barlotti “da una parte si parla di Scudo Verde mettendo limitazioni ai modelli di auto che possono entrare in città con effetti sui cittadini meno abbienti, e dall’altra invece di incentivare e favorire l’uso del mezzo pubblico si comunicano provvedimenti che altro non fanno che creare un divario sempre maggiore tra chi vive in città e chi vive in provincia. Insomma, con le parole si sostengono delle cose e poi con i fatti se ne fanno altre. E come spesso accade molti sindaci per non dire tutti, tacciono anche questa volta”. Per questo abbiamo ritenuto importante presentare subito una mozione affinché si alzi l’attenzione su questi provvedimenti discriminatori affinché prima di settembre con la ripresa delle attività e dell’anno scolastico si corra ai ripari con altre misure che prevedano agevolazioni anche per i nostri territori.

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