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Giampaolo Cantini. Il ruolo di un mugellano nella liberazione di Patrick Zaki

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Giampaolo Cantini Giampaolo Cantini © n. c.
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Come tanti lettori di OK!Mugello avranno seguito sulle emittenti e sui quotidiani nazionali e regionali, la liberazione del giovane studente Patrick Zaki, dopo 22 mesi di ingiusta reclusione nelle carceri egiziane, dopo essere stato arrestato per futili motivi, che solo un paese dittatoriale  può avanzare con le menzogne (vedi il caso del povero Regeni), vogliamo ricordare nel nostro piccolo, al di la del lavoro del Ministero degli Esteri,  la fattiva,  essenziale e decisiva posizione della nostra Ambasciata al Cairo, per 4 anni retta dal Dott. Giampaolo  Cantini, come è noto nativo di Borgo San Lorenzo da una semplice ed onesta famiglia che abitava nel viale IV Novembre ( il babbo era un dipendente del Consorzio Agrario),  al numero civico 41, dove appunto il dott. Cantini vide la luce nel 1957.  

Queste poche righe poiché nei notiziari televisivi di tutte le emittenti  è stato più volte ricordato l’Ambasciatore Cantini per aver convinto le autorità americane di inserire nella lista delle persone da  liberare anche il nome di Patrick Zaki. E così è stato.  Dal paese natio, la nostra stima unitamente a tutti  i borghigiani e  mugellani. Speriamo infine che il giovane Patrick, non venga più perseguitato per le sue libere idee.

Foto: L’Ambasciatore italiano al Cairo Dott. Prof. Giampaolo Cantini      

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