Mugello. Il Trebbio, Cafaggiolo e Il Parco di Pratolino candidati a Patrimonio dell'Umanità Unesco © n.c.
In questi ultimi giorni su alcuni quotidiani regionali e nazionali abbiamo letto, con gradita e piacevole sorpresa, che di recente, attraverso l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti e l’Ambasciatore italiano presso l’Unesco Maurizio Enrico Serra, è stata inviata una lettera al Direttore Generale del Centro per il Patrimonio Mondiale Unesco con sede a Parigi, il dossier di candidature per Castelli, Ville e Giardini, “gioielli sparsi in tutta la Toscana” per essere candidati a divenire patrimonio dell’Umanità.
Fra questi ne sono stati individuati quattordici: Giardini de Boboli (Firenze), Giardino di Pratolino (Vaglia), Ville di Cafaggiolo (Barberino di Mugello), Villa Il Trebbio (San Piero a Sieve); perchè Ville, ma non sono Castelli (!), quindi Villa di Careggi (Firenze), Villa Medici di Fiesole (Fiesole), Villa Il Castello (Firenze), Villa di Poggio a Caiano (Prato), Villa La Petraia (Firenze), Villa di Cerreto Guidi (Firenze), Palazzo di Serravezza (Lucca), Villa La Magia (Quarrata), Villa di Artimino (Carmignano), Villa di Poggio Imperiale (Firenze).
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Come abbiamo scritto è stata una gradita sorprese nel leggere che anche due Castelli prettamente mugellani sono rientrati in questa lista verso il riconoscimento Unicef, quindi un prestigio per la mugellana vallata, - non il solito eufemismo “territorio”, suona male! – impregnata com’è di storia, arte, cultura.
Si dice il destino, circa tre anni orsono, eravamo ospiti del dott. Lorenzo Scaretti al Trebbio, proprio nel giorno della visita ufficiale di alcuni funzionari dell’Unicef e avendo saputo dal proprietario dell’antichissimo e vetusto maniero, dove nacque Lodovico dè Medici, meglio conosciuto come Giovanni Dalle Bande Nere, figlio di Giovanni e della leggendaria Caterina Riario Sforza, che molto probabilmente la sua abitazione mugellana (il dott. Scaretti abita a Roma in un Palazzo in piazza Madama), sarebbe rientrata nella lista delle Ville e Giardini dell’Unicef, ci riempì di gioia e di orgoglio, così anche - e non può essere diversamente - per il vicino Castello di Cafaggiolo, preferita residenza estiva di Lorenzo il Magnifico, della sua numerosa famiglia con la moglie Clarice Orsini e una nidiata di figli accanto al Poliziano, a Donatello, Marsilio Ficino, Pico della Mirandola, ai fratelli Luigi e Luca Pulci e tanti altri grandi personaggi del rinascimento fiorentino; e scusate se è poco! Il Trebbio e Cafaggiolo (fra breve sarà completamente restaurato e recuperato), sono quindi rientrati nella lista delle grandi residenze storiche candidate a patrimonio dell’umanità. Davvero una bella e gradita notizia.
(A.G.)
Foto 1 (in alto): Il Castello mediceo di Cafaggiolo, visto dall’alto.
Foto 2 (qui sopra): Il Castello mediceo del Trebbio


