15 MAR 2025
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Mugello, la Lega sostiene la raccolta firme per il referendum sulla sanità. Giannelli e Albertazzi: "Contro il modello fallimentare delle tre mega Asl a guida PD"

È partita anche in Mugello la raccolta firme per promuovere un referendum consultivo sull’organizzazione dei servizi sanitari in Toscana

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È partita anche in Mugello la raccolta firme per promuovere un referendum consultivo sull’organizzazione dei servizi sanitari in Toscana. L'iniziativa, sostenuta con forza dalla Lega, mira a ridisegnare il sistema sanitario regionale, smantellando le macro aziende sanitarie introdotte dal Partito Democratico (PD), accusato di aver implementato una riforma che, secondo il partito di centro-destra, ha portato solo inefficienze e disservizi.

La Lega, attraverso le parole del commissario per il Mugello, Giampaolo Giannelli, e del vice commissario vicario, Rommel Albertazzi, ha espresso il proprio sostegno convinto all'iniziativa. I due esponenti del partito hanno sottolineato la necessità di restituire ai cittadini una sanità più giusta, accessibile e vicina alle loro esigenze quotidiane.

"La riforma sanitaria introdotta dal PD ha generato inefficienze, lunghe attese e ha contribuito a creare un sistema che non garantisce un adeguato livello di assistenza sul territorio. È tempo di cambiare e restituire una sanità più vicina ai cittadini, eliminando le criticità che penalizzano sia gli operatori del settore che i pazienti", ha dichiarato Giannelli.

La Lega invita tutti i cittadini del Mugello a partecipare attivamente alla raccolta firme, che si svolge presso gli uffici anagrafe dei Comuni locali. L’obiettivo è quello di raggiungere un numero sufficiente di firme per poter avviare il referendum, che permetterebbe di consultare i cittadini su una possibile revisione del sistema sanitario regionale.

Giannelli ha anche lodato l’impegno del comitato organizzatore, che sta lavorando per sensibilizzare la popolazione sulla questione, e ha ribadito l’impegno del partito a portare avanti questa battaglia "ad ogni livello, dalla parte del territorio e dei cittadini".

In linea con le dichiarazioni di Giannelli, anche il gruppo regionale della Lega, con la capogruppo Elena Meini in prima linea, ha espresso il proprio pieno sostegno all’iniziativa, promettendo di continuare a lottare affinché la riforma venga modificata, restituendo ai cittadini una sanità che risponda meglio alle loro necessità.

Il referendum consultivo, se portato a termine, potrebbe rappresentare un punto di svolta nella gestione dei servizi sanitari in Toscana, aprendo la strada a una riforma che potrebbe rispondere meglio alle esigenze della popolazione locale, secondo la Lega.

Intanto, la raccolta firme continua nelle varie città del Mugello, con i cittadini chiamati a fare sentire la loro voce su un tema cruciale per il futuro della sanità nella regione.

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