Centro Piscine Borgo San Lorenzo © n.c
Anche il mondo del nuoto vive una fase davvero critica sia organizzativa che economica. Ancora non sono ben chiare le modalità per ripartire e vengono a mancare le risorse economiche per continuare le varie attività dell'associazione. Pur essendo uno sport individuale, il nuoto, avrà, secondo gli intervenuti, notevoli difficoltà a ripartire. Lo stop è caduto proprio in un momento importante della stagione e rischia di mettere in difficoltà anche il livello della preparazione dei nuotatori.
Grossi problemi ci saranno per quanto riguarda l'organizzazione della parte non agonistica soprattutto per i bambini e ragazzi perchè l'assistenza in acqua a queste categorie, va garantito per cui il contatto fisico è possibile. Anche per la Presidente Biagini, come emerso anche nelle precedenti dirette, mettere insieme le società è quanto mai opportuno per razionalizzare le risorse. Da parte loro, c'è la volontà di mettere a disposizione per le altre società sportive, lo spazio esterno dell'impianto per dare una mano allo sport locale. Anche per il nuoto, si rende necessario un periodo di transizione dal lock down alla normalità. Non è pensabile che al momento del via, tutto potrà essere come prima.
A conclusione delle cinque dirette, i punti su cui quasi tutte le associazioni concordano sono quelli del bisogno di avere informazioni precise su come poter ripartire, maggiori dettagli sui tempi e le risorse a disposizione oltre alla necessità di fare fronte comune per il pagamento delle varie utenze.
Delle risposte sono arrivate da alcune dì federazioni che hanno azzerato o alleggerito, le tasse per i tesseramenti e azzerato o ridotto le iscrizioni ai vari campionati. Per il momento e a conclusione, ci pare di vedere uno sport dilettantistico che purtroppo è costretto a navigare a vista, giorno per giorno e questo non è un buon segnale per un settore di fondamentale importanza per la vita sociale delle nostre comunità.


