
Al via da venerdì 21 marzo nei teatri di Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo e Vicchio STASERA PAGO IO!. La rassegna, progetto di Fondazione Toscana Spettacolo onlus, realizzato in collaborazione con Giallo Mare Minimal Teatro, attiva da anni anche a Castelfiorentino e Santa Croce sull’Arno, dedicata ai più piccoli e alle loro famiglie, arriva per la prima volta nel territorio del Mugello.
Un’iniziativa frutto della collaborazione tra la Fondazione Toscana Spettacolo onlus e le amministrazioni comunali di Borgo San Lorenzo, Vicchio e Barberino di Mugello.
I bambini devono munirsi di fantassegni (denaro virtuale che non comporta nessuna spesa). Ogni fantassegno vale un ingresso. L’unico biglietto a pagamento è quello del bambino; gli accompagnatori adulti (genitori, nonni, zii…) potranno entrare gratis purché il bambino esibisca per ognuno di loro un fantassegno da cambiare in biglietteria con un biglietto omaggio, fino ad esaurimento posti.
Dove trovare i fantassegni?
Nei centri commerciali Coop della zona e nelle scuole sono presenti degli animatori che faranno partecipare i bambini ad un gioco teatrale per conquistare i fantassegni. È possibile ottenere i fantassegni anche rivolgendosi al Teatro Corsini di Barberino.
Il programma degli spettacoli
La rassegna si apre venerdì 21 marzo (ore 21:00) al Teatro Corsini di Barberino di Mugello: Clown Giulivo presenta CASA ROMANTIKA di David Bianchi e Riccardo Rombi. Età consigliata: dai 3 anni.
Un carrello della spesa come nave per solcare i mari della fantasia, un’isola deserta da abitare, un amore da vivere e una storia da raccontare senza parole, ma con l’arte immaginifica del circo. Roman, un clown pescatore ubriacone, allergico all’acqua, sorpreso da una tempesta, naufraga con la sua barca/carrello su un’isola di plastica. Visionario, malinconico e romantico come solo un clown sa essere, Roman inizia a riciclare tutto quello che trova, in modo originale e divertente, ricostruendo un intero mondo da quello che altri hanno gettato via: quattro pali che diventano una casa, una tovaglia che fa da tetto e una tanica di benzina che saprà far divampare una romantika storia d’amore.
Venerdì 28 marzo (ore 21:00) al Teatro Giotto di Borgo San Lorenzo è il momento di CAPPUCCETTO ROSSO E LA NONNA di Vania Pucci, con Vania Pucci e Adriana Zamboni. Età consigliata: 3 - 10 anni.
Una dolce nonnina nella sua casetta dal tetto rosso tra il gatto e i fiori, tra pentole e gomitoli di lana, insegna alla piccola Cappuccetto come difendersi dal lupo per diventare grande. Perché la nonna lo sa che il lupo ci prova sempre: è stata anche lei una piccola Cappuccetto. La nonna organizza una scuola per cappuccetti nel bosco, ma anche per anatrini, porcellini e caprettini; insomma, per tutti quelli che possono avere a che fare con il lupo. Bisogna riconoscere i lupi e scacciarli per attraversare il bosco in santa pace. Uno sguardo sulla storia di Cappuccetto che sposta l’attenzione sul gioco pur rimanendo intatti i momenti topici della fiaba.
La rassegna prosegue venerdì 4 aprile (ore 21:00) al Teatro Giotto di Borgo San Lorenzo: in scena ALICE di Giovanna Ferma e Daniele Dainelli, con Giovanna Ferma e Marina Signorini. Età consigliata: 4 - 10 anni.
Quella di Alice è un’avventura fantastica in un mondo straordinario e pieno di personaggi divertenti. Tutto comincia con una caduta in un pozzo e prosegue con diversi incontri sorprendenti a metà tra il sogno e il gioco. A differenza di tante favole scritte in quel periodo (siamo a metà del 1800) questa storia non ha una morale, ma è un inno alla fantasia e al sogno. Ed anche in questa trasposizione teatrale Alice vive di fantasia pura.
L’ultimo appuntamento della rassegna è in programma venerdì 11 aprile (ore 21:00). Sul palco del Teatro Giotto di Vicchio arriva IL GATTO CON GLI STIVALI di Livio Valenti, con Alessandra Bracciali e Iacopo Dicembrini, i pupazzi di Roberta Socci e le musiche di Lorenzo Bachini. Età consigliata: 4 - 10 anni.
Dalla fiaba di Charles Perrault nasce un nuovo racconto divertente ed entusiasmante con una fantastica e inaspettata storia d’amore. Il Gatto con gli stivali è il campione dell’inganno, per questo la storia è un po’ strana: un eroe ingannatore? Qualcuno dice che lo fa a fin di bene, ma è anche vero che quando c’è un inganno c’è qualcuno che ne paga le conseguenze. I personaggi della fiaba ci sono tutti: il figlio del mugnaio che diventerà il Marchese di Carabas, il gatto, la principessa, il re, l’orco e tutti gli abitanti del reame.