Ona, ona, ona, 50 anni di rificolona. Cronaca della festa a Dicomano © n.c.
Grande partecipazione di pubblico per la 50esima edizione della Rificolona di Dicomano. Il corteo lungo le strade del paese ha visto sfilare 5 carri categoria grandi e 4 carri categoria piccoli e tante famiglie con bambini e la loro rificolona in mano. La Festa della Rificolona, com’è risaputo, è una festa popolare tipicamente fiorentina che risale al lontano XVII secolo, quando i tanti contadini delle campagne e della provincia circostante usavano ‘scendere in città’ con le loro donne e le loro famiglie, in occasione dei festeggiamenti per la natività della Madonna nella Basilica della Santissima Annunziata. I vecchi “provinciali”, infatti, spostandosi a piedi o su carri, partivano dalle loro abitazioni con molto anticipo e, nella notte, strada facendo, erano soliti illuminare il loro cammino con lanterne di carta o tela appese in cima a bastoni, canne o pertiche: da qui la nascita della nostra bella festa! A Dicomano la Rificolona è molto partecipata, una vera e propria sfida tra rioni come il Palio di Siena. Ogni rione prepara il suo carro seguendo le indicazioni del regolamento stabilito, mentre una giuria esterna decreterà il vincitore. Naturalmente fanno parte della tradizione anche le tante polemiche che ogni anno puntuali (come le tasse) corredano la sfida. Una festa voluta e partecipata dal parroco Don Lino Checchi. E' possibile ritrovare questa storia e quella del Carnevale Dicomanesenel libro di Serena Pinzani pubblicato nel Febbraio 2014 che ripercorre la storia fino agli inizi di questa festa, con testimonianze e fotografie.
Foto Serena Pinzani


