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Il Palio dei Rioni per San Lorenzo - Osservazioni storiche

Le didascalie delle immagini sono inserite nel testo

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Foto n 1- Il gagliardetto Foto n 1- Il gagliardetto © AG
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Concludendosi con un concorso di folla straordinaria, lo scorso giovedi 10 agosto 2023, si è conclusa a Borgo San Lorenzo questa edizione del “Palio di San Lorenzo” dove hanno preso parte ben 8 rioni, compreso anche alcune frazioni  del comune, che ha visto la vittoria del Rione di Ronta Panicaglia.

E’ stata una bella edizione, (come scrivono a parte i colleghi Fabio Ceseri e Saverio Zeni), molto partecipata, che ha visto decine e decine di giovani, ragazzi e ragazze, cimentarsi nei vari giochi in programma,  in quello che è denominato “Foro Boario” un ampissimo spazio, delimitato dal torrente le Cale e dalla Sieve, che il comune borghigiano ha la fortuna di avere a disposizione, per organizzare  ed allestire eventi e manifestazioni  di largo livello ricettivo. Scritto questo, proprio in questi giorni di “Palio” abbiamo letto un'anamnèsi storica sul social di Radio Mugello, relativa a quelle che erano le feste tradizionali paesane e lo stesso Palio dei Rioni.

Come abbiamo sempre scritto, sia nei libri che nei tanti articoli, quelle che erano le feste più in voga fra ‘800 e ‘900, ci troviamo d’accordo con quanto scritto, se qualcuno ha inserito queste feste rionali con altri eventi, prettamente religiosi come la Festa del SS. Crocifisso e la Festa di San Lorenzo, contornato da giochi popolari, che poi nel tempo furono inseriti nel “Palio dei Rioni”. Ma c’è un però molto importante; in questa pagina storica si parla delle feste rionali, come se non fossero mai esistite, (forse una voluta dimenticanza!) e come si legge anche in un quotidiano “invenzione di soli 8 anni fa”. 

Sinceramente è uno schiaffo morale a quei tantissimi borghigiani che fra la fine degli anni ’20 e gli anni ’30 del 900, (potremo fare una interminabile lista di nomi), si fecero un mazzo… così per organizzare queste feste rionali, compreso fra i tanti nostro babbo Amilcare, che era il responsabile delle gare di atletica leggera del rione di Santa Lucia. 

Al contrario – e questo non è un falso storico – poiché se anche eravamo in piena era fascista, il Palio dei quattro rioni, veniva regolarmente organizzato dall’allora amministrazione comunale, con variegati giochi, momenti sportivi e in costume d’epoca. Per dar valore e corpo a quanto scritto pubblichiamo alcune immagini fotografiche e iconografiche  di qualche festa rionale  avvenuta in quel periodo, (abbiamo circa 300 immagini del ventennio, moltissime inedite, che ci furono donate dalla figlia del Cav. Giovanni Bandini che fu Podestà per dieci anni), per così  tagliare, una volta per tutte, come si dice in gergo, la testa al toro, poiché questa parentesi folcloristica, anche se eravamo in dittatura non si può cancellare, dando così storicamente parlando, ”pane al pane” e “vino al vino”. 

Dunque ecco le immagini a corredo. 

Foto n.1- Il prezioso gagliardetto, in raso, delle feste rionali nel 1931 donato da Lino Chini allo scrivente di queste note, con i colori rionali; giallo (rione di Santa Lucia e vie limitrofe); Biancorosso (Ponterosso, Zeti e vie limitrofe); Verde  (Rione di Sant’Andrea, Crocifisso e vie limitrofe); Azzurro (rione di Malacoda - via Mazzini – e vie limitrofe).

Foto n.2 - particolare del San Lorenzo dipinto da Siro Chini, babbo dell’amico Giuseppe, sul gagliardetto, come si nota la sua firma in basso a destra. 

Foto n.3 - Piazza Cavour con la Torre dell’Orologio tutta agghindata per le feste rionali del 1934. 

Foto n.4 - Un gruppo di ragazze in costume nella festa rionale del 1935. Da sinistra, Paola Lapucci, Damira Costi, Anna Rossi, Rina Nuti e Leda Caiani, figlia di Pietro Caiani che fu sindaco socialista nel 1920. 

Foto n.5 - La squadra dell’atletica leggera del rione azzurro durante una gara nei giardini municipali, nel 1936. Sul dietro da sinistra i dirigenti Mario Salvadori e i fratelli Mario e Ugo Mei. 

Foto n.6 - In basso quattro giovani appartenenti ai rioni pronti per la sfida in una corsa, nell’anno 1936. Sul dietro in costume bianco Ivan Di Salvo. 

Foto n.7 - In fondo all’immagine si legge: “i vincitori della staffetta dei rioni; Rione Giallo”. Da sinistra, Roberto Cantini, Marino Materassi, Lino Chini, Spartaco Billi, Renato Capecchi e Aldo Giovannini detto “facelli”. 17 giugno 1934. 

Foto n.8 - Corriere del Mugello. Anni ’30 del ‘900. Un articolo che ricorda le Feste Rionali. 

Foto n.9 - Corriere del Mugello. Anni ’30 del ‘900.  I risultati delle gare rionali  con tutti i nomi dei vincitori.  

Appurato questo, quindi anche se in epoca fascista, ci sono stati riferimenti storici non di poco conto, prima di scrivere cose inesatte o tacitate poiché eravamo in un preciso periodo storico. Quindi vogliamo ricordare che se l’altrettanto caro amico Alessio Barletti (grande ed appassionato organizzatore) propose negli anni ’90 nel riportare iniziative similari nel centro storico, fra gli anni ’60 e ’70 del ‘900,  in piazza Garibaldi, grazie alla passione di Luciano Barletti “pallino”, per San Lorenzo veniva innalzato l’albero della cuccagna, per dare un po di brio civile (al di là delle funzioni religiose) a questa ricorrenza. 

Successivamente - siamo fra gli anni ’70 e gli anni ’80 - un gruppo di amici, fra cui lo scrivente di queste note, avventori del mitico Bar de La Magnolia nel rione di Santa Lucia, decisero di organizzare nella seconda settimana di settembre la “Festa Rionale di Santa Lucia”, rispolverando il colore giallo, che è durata quasi 15 anni. Le testimonianze parlate, scritte e fotografate, sono a evidenziare che questa festa ebbe sempre uno straordinario successo, con molte iniziative (culturali, canore, artistiche, musicali, gastronomiche, etc,etc), il tutto sotto la regia del grande, indimenticabile, carissimo Leonardo Ubaldi (Paleo), che ci lasciò troppo presto in un assolato agosto del 1999. 

Questa festa fece da contraccolpo al rione del Ponterosso, poiché anche in quel caso un gruppo di abitanti di via Montebello e via Gualtierotti Morelli (anche in questo caso abbiamo alcune testimonianze fotografiche) organizzarono anche loro la festa dell’antico rione biancorosso, in contrapposizione appunto a Santa Lucia. Quante cose sono tornate alla luce in queste poche righe! 

Non andiamo oltre, ricordando semplicemente che la storia fa come l’olio nell’acqua, prima o poi torna sempre a galla! 

Ecco allegate nove immagini fotografiche e iconografiche, dove la didascalia è inserita nel testo. 

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Commenti 4
  • Renzo Bartoloni

    La storia o è scritta nei documenti o non è

    rispondi a Renzo Bartoloni
    dom 13 agosto 2023 08:02
  • leonardo Romagnoli

    Scusate un'ulteriore precisazione. Le feste rionali indicate nel testo di Aldo non si svolgevano per San Lorenzo come si evince dalla fotocopia del Bargello riportata con i risultati delle gare, a cui segue la notizia che all'inizio di luglio p.v. ci sarà una gita a.... LR

    rispondi a leonardo Romagnoli
    sab 12 agosto 2023 12:20
  • leonardo Romagnoli

    Caro Aldo , visto che non ti degni nemmeno di citarmi, voglio solo precisare che quanto tu scrivi non smentisce di una virgola quanto ho ricostruito nel pezzo pubblicato sul sito della radio dove facevo riferimento alle affermazioni fatte in più occasioni sulle origini del Palio in una tradizione di inizio 900. Ho scritto che a Borgo non è mai esistito un palio con giochi fra squadre rionali né a fine 800 e inizio 900 e tanto meno in periodo medievale. Quello che ho scritto è la pura verità. Il gagliardetto e le foto dimostrano che nel 1934(anno XII) furono organizzate dall'amministrazione fascista delle feste rionali . Cosa c'entra con quanto ho scritto io? Gare ciclistiche , podistiche e di corsa si sono sempre svolte almeno da un certo periodo ma non c'entrano niente con il palio . Il palio è un drappo riccamente intessuto o ricamato o dipinto, assegnato come premio al vincitore

    rispondi a leonardo Romagnoli
    sab 12 agosto 2023 12:16
  • Aldo Giovannini

    Caro Leonardo, ed infatti dato che, come scrivi, non smentisce una virgola, se hai letto bene ( forse mi sono spiegato male), ti do ragione; leggilo. Il mio intervento è stato solamente quello di portare a conoscenza, nel bene o nel male, con una precisa documentazione, che le feste rionali, ci sono state. Così almeno non se ne parla più. Tutto quà. N.b. Scusami se non ti ho citato, ma siamo a Borgo ci si conosce tutti, non siamo a New – York!

    rispondi a Aldo Giovannini
    sab 12 agosto 2023 03:35