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Parroco picchiato a Ronta? La vera storia...

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Parroco picchiato a Ronta? La vera storia... Parroco picchiato a Ronta? La vera storia... © n.c.
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'Parroco aggredito e picchiato da un parrocchiano' a Ronta, Borgo San Lorenzo. Detta così sembrava una notizia bomba, di quelle che possono valere la prima pagina di un giornale. E infatti ieri (martedì 26 luglio) quando un articolo del genere è stato pubblicato su 'Il Giornale', edizione della Toscana, in molti a Ronta sono sobbalzati sulla sedia.

Solo che la storia, in realtà è più complicata e volutamente la nostra redazione ha preso una pausa di un giorno per riflettere sull'accaduto e per non alimentare un 'caso' e per non fomentare la polemica.

Poi, questa mattina, un articolo della Nazione a firma di Paolo Guidotti, molto più posato, ci ha convinto che era possibile raccontare l'accaduto senza strumentalizzazioni. Ed eccoci qua.

Prima di tutto occorre chiarire come si sono svolti i fatti. La lite oggetto del contendere risale ad alcuni giorni fa. Protagonisti un parrocchiano, Guido Gigli (74 anni) il parroco e alcuni testimoni.

Oggetto del contendere un cartello affisso dal parroco sulla bacheca del circolo La Terrazza (ospitato in locali della parrocchia) che esprimeva il divieto di affiggere avvisi senza prima aver ottenuto la sua autorizzazione. Da lì la lite, il diverbio, l'intervento della sorella del sacerdote e alcune spinte. Un parapiglia, insomma, con ambo le parti che si sono rivolte ai Carabinieri. Nessuna aggressione, quindi. Ma solo una lite in un clima esasperato.

Occorre dire che il parroco, Don Hernan Garcias Pardo (molto tradizionalista), è arrivato a Ronta circa un anno fa. Ma che tra lui ed i parrocchiani si sono create divisioni insanabili. Non, come scritto nell'articolo de Il Giornale, per la Messa in latino, ma per certi atteggiamenti nei confronti della comunità.

"Il parroco - spiegano alcuni paesani da sempre impegnati in Parrocchia - si rifiuta di ascoltare ogni opinione diversa dalla sua; ed ha interrotto in modo autoritario tradizioni che da anni duravano nella comunità. Con il risultato di mortificare i fedeli e di ridurre la partecipazione alle funzioni".

La situazione resta in divenire, lo stesso Vescovo sta valutando se e quali provvedimenti prendere. Ma certo di una cosa tutti possono stare tranquilli: a Ronta non si picchiano i parroci.

 

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