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Paterno. Il Comune chiede analisi all'Asl: 'Rischio per la popolazione?'

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Paterno. Il Comune chiede analisi all'Asl: 'Rischio per la popolazione?' Paterno. Il Comune chiede analisi all'Asl: 'Rischio per la popolazione?' © n.c.
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Il Comune di Vaglia (che intanto ha provveduto a coprire il materiale estratto da uno dei capannoni a Paterno), si interroga ora sui rischi per la salute derivanti dalla montagna di detriti e polveri sconosciute che erano stati accumulati all'interno dell'ex fornace della frazione. E domani (lunedì 14 luglio) il personale comunale rimetterà di nuovo tutto all'interno, per limitarne la dispersione. Intanto il sindaco, come riportato dal quotidiano La Nazione, ha chiesto analisi urgenti alla Asl di Sesto Fiorentino, per capire quale sia la pericolosità dei materiali ed eventualmente farli rimuovere. Essendo in corso un'inchiesta della Procura i materiali sono infatti elemento di prova; e possono essere rimossi solo se ne è provata la pericolosità per la popolazione. I detriti sono stati 'scoperti' da uomini e mezzi della Forestale e della Protezione Civile, su ordine della Procura. E l'ipotesi, come già scritto, è che si tratti di fanghi derivanti dalla lavorazione delle pelli nelle concerie. Sulla vicenda interviene anche Mauro Ugolini, Portavoce del Comitato Alternativa Città per l'Uomo di  Sesto Fiorentino. Il comitato propone di creare nella zona, invece della paventata discarica di amianto, un museo della calce e un parco del calcare e della cultura rurale. Ecco parte della loro nota:

Realizziamo le strutture ricreative a Paterno che si collochino in progetti di valorizzazione dell'intero comprensorio di Monte Morello e delle vallate della Cerretana e della Carzola. (In una visione complessiva che che metta in rete il territorio natuarale i resti storico archeologici , le aree antropizzate di Paterno, Pescina , Piazzale Leonardo da Vinci, Borgo di Morello,torre di Baracca area ex fattoria di Doccia, Gualdo, Borgo di morello Sommaia , Leccio, Legri Cerreto Maggio. Con questa rete le aree oggi considerate marginali e periferiche acquistano il valore di poli di un reticolo articolato che valorizza le risorse economiche- ambientali contro i troppi anni di degrado ambientale nel quale sono state lasciate decadere) No quindi discariche in aree con potenzialità elevatissime di valorizzazione economica, artistica per l'alto valore paesaggistico del territorio). Il Comitato Alternativa Città per l'uomo di Sesto Fiorentino esprime solidarietà al comitato contro la cava di Palastreto e ricorda che si é battuto da anni contro l'uso delle cave e delle aree degradate come discariche. La solidarietà ai cittadini di Vaglia viene espressa ricordando le battaglie fatte contro la costituzione della società Produrre Pulito e contro la destinazione delle cave di Palastreto di Quinto a discariche di rifiuti speciali.

 

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