10 APR 2025
OK!Firenze

L'ultimo saluto a Matteo: il racconto di una testimone dell'incidente ed il ricordo degli amici

I funerali di Matteo Peri, 38enne di Tosi rimasto coinvolto nell'incidente di giovedì notte a Paterno, si sono celebrati sabato 31 luglio. Gli amici lo ricordano a "La Nazione"

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Matteo Peri Matteo Peri © n.c.
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È Matteo Peri, 38 anni di Tosi (comune di Reggello) il giovane uomo che ha sfortunatamente perso la vita nell'incidente che si è verificato nella notte fra giovedì e venerdì scorso in Via Vallombrosana a Paterno (Pelago). A renderlo noto è stato il giornale "La Nazione" questo fine settimana. 

Sabato alle 16 si sono celebrati i funerali presso la Chiesa di Sant'Andrea a Tosi. Lì molti amici, parenti e conoscenti si sono riuniti per dare a Matteo l'ultimo saluto. 

Come avevamo dato notizia (CLICCA QUI), il ragazzo ha perso il controllo dell'auto finendo in un fosso e nel tentativo di accellerare l'auto avrebbe preso fuoco. Alcuni passanti hanno tentato di salvare il ragazzo ma purtroppo non c'è stato niente da fare. “Stasera tornando a casa con la mia famiglia ho visto un ragazzo morire. Al telefono con i pompieri riuscivo solo a gridare che stava bruciando tutto e non riuscivo a rispondere a nessuna loro domanda. Mio padre ci ha quasi rimesso la pelle da quanto ha urlato e battuto sulle portiere dicendogli di aprire mentre la macchina prendeva fuoco”, racconta sui social la figlia dell'uomo che ha provato ad aprire senza successo la Fiat Panda di Peri. 

Amante del trekking e del calcio Matteo viveva a Tosi da sempre con la sua famiglia. Per lui gli amici erano tutto e ogni giorno si ritrovava con loro all'ex Bar Gigino a Pian di Melosa. "Uscivamo sempre insieme, un grande gruppo di amici di età diverse: una differenza che in un piccolo paese non si sente; ci si ritrova e ci si vuole bene. Con lui era così, come con altri.", racconta Tommaso.

Un pezzo di pane che amava la vita", "un ragazzo semplice" che aveva sempre una buona parola per tutti. Molti gli amici che lo ricordano con un sorriso sulle labbra e quel pizzico di nostalgia dettato dai ricordi che nessuno potrà mai portare via da questi ragazzi. "Qualcuno che - raccontano gli amici - se avevi bisogno potevi star certo che ci sarebbe stato". 

Fra gli amici c'è anche chi quella sera, proprio mezz'ora dopo l'incidente, è passato da quel tragico punto di Via Vallombrosana: “Ad un certo punto - racconta Andrea a 'La Nazione' - a Paterno, nella drittona sotto la strada principale del paese, ho visto molte macchine ferme in doppia freccia. Non si riusciva a passare, la strada era bloccata in entrambe i sensi di marcia e tutte le persone erano fuori dalle vetture in ansia. Ho visto i Vigili del fuoco spegnere vicino al piccolo fosso adiacente ai campi quella che sembrava una Fiat Panda vecchio modello ma i dettagli dell’auto erano irriconoscibili per via delle fiamme. C’era anche una ambulanza, ferma ad aspettare che i pompieri finissero le operazioni. Le persone ci hanno detto che una persona era rimasta coinvolta. I Carabinieri ci hanno poi detto che sarebbe stata una cosa lunga: ho messo la retromarcia e sono andato via. Mai mi sarei aspettato quello che qualche ora dopo avrei scoperto, mai mi sarei immaginato fosse proprio Matteo.” 

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