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Al via la prima raccolta fondi d'autunno di "Social Crowfunders 4" col progetto di Campi Bisenzio

Dalla mensa dove lasciare pasti per i bisognosi alle auto per le cure palliative domiciliari. Al via le raccolte fondi di ‘Social Crowdfunders 4’in aiuto del Terzo Settore della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.

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I ragazzi dell'associazione Quarto Tempo I ragazzi dell'associazione Quarto Tempo © ASD Quarto Tempo Firenze
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E' possibile da ieri 1 settembre donare per la prima delle campagne d’autunno finalizzata all’inserimento lavorativo di giovani con disabilità nel ristorante del Circolo Arci Dino Manetti (Campi Bisenzio).

Una mensa sociale dove lasciare pasti per i bisognosi, l’acquisto di due auto per il servizio di cure palliative domiciliari, l’inserimento lavorativo di giovani con disabilità in un ristorante, l’acquisto di contenitori isotermici e congelatori per la conservazione dei prodotti per i pacchi alimentari e un percorso musicale destinato alle disabilità motorie e cognitive.

Sono i cinque progetti selezionati all’interno del bando ‘Social Crowdfunders 4’ (https://www.fondazionecrfirenze.it/socialcrowdfunders/), promosso da Fondazione CR Firenze e da Siamosolidali, in collaborazione con Feel Crowd, per i quali in autunno saranno attivate altrettante raccolte fondi che permetteranno ai cittadini di contribuire alla loro realizzazione.

Fondazione CR Firenze, oltre ad aver offerto loro un percorso di accompagnamento nella progettazione e nella realizzazione delle campagne di raccolta fondi online, contribuirà ai progetti raddoppiando la cifra raccolta una volta raggiunta la metà dell’obiettivo prefissato (da un minimo di 7.000 a un massimo di 10.000 euro).
La prima campagna di ASD Quarto Tempo Firenze è partita ieri ed ha lo scopo di dare lavoro ai giovani a rischio di esclusione sociale presso il ristorante del Circolo Arci Dino Manetti, a Campi Bisenzio (http://www.eppela.com/socialfood).

L’iniziativa ‘Social Crowdfunders’, alla sua quarta edizione, si rivolge a tutte le realtà socio-culturali non-profit delle province di Firenze, Arezzo e Grosseto, che vogliono implementare progetti innovativi attraverso nuovi canali di raccolta fondi. Le cinque realtà partecipanti hanno ricevuto, nei mesi scorsi, un accompagnamento personalizzato per la realizzazione di campagne fondi online.

Delle altre campagne che saranno lanciate in autunno fanno parte la raccolta fondi di Fondazione Giovanni Paolo II che sarà finalizzata alla realizzazione di una mensa sociale a San Giovanni Valdarno per le persone in situazioni di disagio socio-economico, all’interno della quale sarà data la possibilità ai cittadini di fornire pasti per i più bisognosi.

A sua volta l'Associazione Banco Alimentare per la Toscana lancerà una campagna per l’acquisto di attrezzature per il potenziamento dello stoccaggio di prodotti freschi e surgelati presso le sedi delle strutture caritative, in particolare contenitori isotermici e congelatori che permetteranno la spedizione di alimentari alle sedi toscane.

La Fondazione Italiana Leniterapia finanzierà nuove autovetture per il servizio di cure palliative domiciliari nella Città Metropolitana di Firenze.

Infine l’Associazione In-Armonia propone un percorso musicale di eccellenza, condotto da musicisti esperti di metodologie didattiche musicali inclusive della Scuola di Musica di Fiesole, specificatamente destinato alle disabilità motorie, cognitive e/o entrambe.

“Il lancio delle campagne di ‘Social Crowdfunders’ è sempre un momento di particolare emozione – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze –. Da un lato termina il percorso di crescita intrapreso da parte delle realtà non profit che abbiamo accompagnato nella realizzazione dei propri progetti, alle quali voglio riconoscere il merito di essersi messe in gioco partecipando a questa iniziativa. Dall’altro lato, parte ora la grande call diretta ai cittadini che hanno la possibilità di fare in concreto la loro parte nella realizzazione di questi progetti. La Fondazione contribuirà ancora con il raddoppio della cifra raccolta per ogni progetto, una volta arrivati a metà dell’obiettivo prefissato, continuando a portare il suo sostegno a un settore che deve saper guardare con fiducia all’innovazione”.

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