Crollo di un muro a Calenzano in via del Dietro Poggio nel crollo è rimasta ferita una donna. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno prestato le prime cure alla passante trasferita con l'elisoccorso in ospedale a Careggi, ma purtroppo Federica Pastacaldi impiegata residente in zona Fogliaia che stava passeggiando è poi decedutà per la gravità delle ferite riportate. I vigli del fuoco prontamente intervenuti sul posto hanno operato per molto tempo per scongiurare che qualche altra persona potesse essere sotto le macerie.
La notizia del decesso ha peofondamente colpito tutta la comunità. “Siamo profondamente addolorati per questa notizia. – ha detto il sindaco Riccardo Prestini alla notizia del decesso – Esprimiamo sincere condoglianze e la nostra vicinanza alla famiglia. In attesa di avere conferme in merito alle cause del crollo – ha detto il sindaco – stiamo contattando i proprietari del terreno e del muro, che si trovano negli Stati Uniti, per notificare il sequestro dell’area e intimare la messa in sicurezza della restante parte del muro”.
Condoglianze e profonda vicinanza alla famiglia: è espressa dal capogruppo della Lega Daniele Baratti e il consigliere di FdI Americo D’Elia rivolgendosi alla famiglia della donna deceduta.
“Il fatto è avvenuto – dicono i consiglieri – nella parte retrostante Villa Peragallo e ultimamente la strada era stata aperta al traffico per problemi di viabilità nella zona. Sarà un’inchiesta a fare luce sulle cause del crollo, ma nei prossimi giorni come consiglieri comunali siamo pronti ad andare fino in fondo per capire le responsabilità. Adesso non è il momento di fare polemica ma di stringersi intorno ai familiari della vittima”.
La strada rimane chiusa al traffico e non può essere percorsa neanche a piedi. Il muro crollato, posto sotto sequestro, forse per le infiltrazioni dopo la forte pioggia appartiene a Villa Peragallo uno degli edifici storici di Calenzano e già meta di visite guidate.
E' stata aperta un inchiesta per capire cosa possa aver causato il crollo e sotto la lente d'ingrandimento degli inquirenti pare sia proprio quella strada solitamente transitabile solo dai pedoni e biciclette ma adesso aperta al transito veicolare a causa dei lavori in corso per la ricostruzione del ponte del Molino chiuso l’anno scorso per motivi di sicurezza.
Forse proprio le vibrazioni prodotte dal passaggio delle auto unite alle infiltrazioni dei forti temporali di questi giorni potrebbero essere una delle cause della caduta di quello che comunque era un muro già pericolante.
I rilievi degli esperti e le indagini dovranno chiarire i motivi e individuare gli eventuali responsabili della tragedia dato che il muro insiste su una proprietà privata, mentre la strada è pubblica.
Fra l’altro la parte di strada in cui si è verificato il rovinoso crollo di pietre non è transennata mentre sul lato opposto della Villa in via del Castello da molto tempo sono stati disposti transennamenti per il pericolo di caduta del muro perimetrale, visto lo stato in cui da tempo versa il complesso.