l'intervento dei Vigili del Fuoco © Vigili del Fuoco
E' stata davvero una giornata difficile ieri per la piana fiorentina quando a causa di una fuga di gas è stato chiuso per tutta la mattinata il ponte che collega Signa con Lastra a Signa.
La causa come fa sapere il Comune di Signa è stata disposta a causa di una perdita di gas per lavori nel Comune di Lastra a Signa e dopo lunghi lavori che hanno visto all'opera i Vigili del Fuoco per mettere in sicurezza l'area in via di Sotto dove si è verifica la perdita di gas. Solo nel primo pomeriggio, terminato l'intervento il ponte è stato riaperto al termine di una mattinata diavvero difficile.
“Quanto successo è un fatto grave e come amministrazione siamo determinati ad accertare tutte le responsabilità. Il cantiere dei lavori non subirà ulteriori stop”. E’ quanto ha dichiarato il sindaco Angela Bagni a seguito della perdita di gas dovuta alla rottura di una condotta di gas metano all’interno del cantiere per la realizzazione del progetto del 1° lotto della variante a via Livornese.
Non ci sono stati danni a persone o cose, circa 20 residenti sono stati allontanati in via precauzionale dalle proprie abitazioni. Il Comune di Lastra ricorda infatti che il progetto di realizzazione della rampa di collegamento da via di Sotto verso il ponte a Signa aveva subito uno stop di alcuni mesi proprio per un’altra perdita di gas avvenuta nel marzo scorso.
“In questi mesi – ha aggiunto il sindaco Angela Bagni- abbiamo dovuto sospendere il cantiere poiché, a seguito della prima perdita di gas, abbiamo rimodulato e rivisto il progetto in particolare per quanto riguarda l’area in cui si è verificata la vecchia rottura e, con l’occasione, abbiamo deciso anche di apportare modifiche per migliorare l’impatto visivo di alcuni elementi dell’intervento. Proprio nella giornata di oggi era quindi in programma la pulizia dell’area per far ripartire il cantiere dell’opera entro pochi giorni. Questa mattina mi sono subito messa in contatto con il direttore dei lavori che mi ha assicurato che il cantiere non si fermerà ulteriormente in quanto la posizione di quel tubo era già contemplata all’interno del nuovo progetto e quindi, fatte tutte le verifiche del caso e le operazioni di ripristino, i lavori dovrebbero ripartire entro qualche giorno come da nuovo cronoprogramma”.


