Piano neve (senza neve). Interviene anche Triberti: Così si allontanano i territori montani © n.c.
Dopo che ieri il sindaco di Borgo San Lorenzo (e presidente dell'UNione dei Comuni del Mugello) aveva anticipato di aver scritto alla Regione Toscana per chiedere spiegazioni (clicca qui per l'articolo di OK!Mugello) oggi anche il sindaco di Marradi, Tommaso Triberti, interviene sulla questione. Una nota ricorda che per l'allerta neve Fs ha messo in atto ieri il piano per la fase di emergenza lieve, programmando e operando delle cancellazioni di treni da e per il Mugello, sulla tratta Firenze-Faenza e sulla linea Campo Marte-Borgo S. Lorenzo. Dopo Omoboni, anche il sindaco di Marradi, Tommaso Triberti, afferma: “In un momento di disagio, quando solitamente si invita a non usare l'auto ma i mezzi pubblici ed in particolare il treno, che si fa? Si cancellano preventivamente i treni - afferma -, con cittadini costretti a mettersi in strada col mezzo privato, a subire disagi, oppure Trenitalia li sostituisce con bus, questo è assurdo. Un piano neve dovrebbe consentire la circolazione dei mezzi anche in condizioni di criticità, non tagliare e togliere un servizio. Con questo atteggiamento i territori montani saranno sempre più lontani. I nostri cittadini non sono cittadini di serie B, non sono numeri ma persone che hanno diritto a servizi come gli altri”.



Cittadino disinformato
In Italia ci si lamenta perch non vengono dati i preavvisi (ripeto, i casi sono molti, avevo accennato a Livorno apposta, perch dopo quella tragedia i preavvisi vengono dati anche per situazioni "normali" e questo lo potranno confermare anche i sindaci dei paesi) e ci si lamenta se quando vengono dati i preavvisi vengono applicate le misure previste. I piani di emergenza possono anche essere criticabili ma se viene diramata un allerta meteo devono essere applicati. Nel caso delle ferrovie c' un piano gelo concordato tra le ferrovie e gli enti addetti. Possono essere eccessivi, d'accordo, ma meglio eccessivi che troppo "delicati". Rigopoano lo scorso anno insegna. Dopo la tragedia tutti ad accusare la protezione civile, il comune, lo stato eccetera perch non hanno dato l'allarme. E allora, ripeto, meglio avere paura che buscarle. Facciamo cos: aboliamo gli allerta meteo. Poi vediamo alla prima tragedia che era evitabile quali commenti
Cittadino disinformato
verranno fuori. P.s. Stare un giorno senza riscaldamento non muore nessuno. Chi muore di freddo sono le persone costrette a vivere sui marciapiedi, quelle persone che molti italiani vorrebbero eliminare, arrivando al punto di buttargli le coperte nei cassonetti per "mantenere il decoro". I nostri nonni ci son nati senza riscaldamento. In alcuni casi non avevano neanche la legna per accendere un focherello. Ma non avrebbero lasciato nessuno senza una coperta.
Sauro
Cittadino disinformato, mi faccia capire, allora in nord Europa semplicemente i treni dovrebbero stare fermi da Ottobre a Maggio ? Le previsioni non mettevano catastrofi ma un po' di neve. Non esistono giustificazioni per la rinuncia ad affrontare un poco di neve in una linea di montagna. Quando andavo in Germania in treno sono passato tra muri di neve e prendevo il treno invece dell'auto, in quei casi, proprio perch c'erano brutte previsioni. Se avesse avuto la caldaia ferma ed era al freddo avrebbe accettato come giustificazione del caldaista un "domani mette brutto?" Io mi ero attrezzato quando lo facevo. Credo che in un paese avanzato si debba fare cosi.
Giovanni Ponti
E' bene fare previsioni , ma anche attrezzarsi per affrontare la difficolt che si prevede . Nel caso di neve il mezzo pi sicuro e pi difficile da fermare ( dalla neve ) proprio il treno. Nel tempo passato il binario , in caso di neve , veniva sgombrato da una locomotiva appositamente attrezzata . Faenza- Borgo SL di prima mattina e lo spartineve garantiva binario libero alle automotrici . E poi oggi i deviatoi attrezzati con le scaldiglie dovrebbero fare il resto. Se in caso di difficolt si scarica il traffico sulle strade ( specialmente difficili come quelle di montagna ) le difficolt per chi deve spostarsi per necessit diventano insormontabili.
Cittadino disinformato
A volte le polemiche sembrano assurde. Se non fosse stato emanato nessun bollettino e fosse venuta la neve, adesso saremo stati costretti a sentire le lamentele perch "nessuno ci aveva avvisati'. Le previsioni si chiamano previsioni perch "prevedono", non perch "garantiscono". Un vecchio proverbio dice Meglio aver paura che buscarle. Troppe volte si assiste al contrario (ricordate un anno e rotti fa quello che successe a Livorno, quando una famiglia stata spazzata via per una esondazione e tutti hanno puntato il dito contro il mancato allerta?). In seguito ad alcune previsioni vengono chiuse le scuole, esistono piani di emergenza appositi. E le ferrovie non hanno fatto altro che attivarlo. Quando questi piani non c'erano si assisteva sempre alle proteste perch la gente rimaneva bloccata nei treni. Io son rimasto molto contento perch marted sera, di ritorno verso casa mentre nevicava, ho trovato mezzi spargisale e spalaneve attiv
Cittadino disinformato
i lungo le strade. Se non ci fosse stato un allerta ci sarebbe stato lo stesso movimento? Ripeto: se le previsioni fossero state azzeccate, di cosa ci si sarebbe potuti lamentare?
Luca Artini
Avete ragione, una vergogna. Grazie per lamentela nei confronti di Fs
Marisa Cheli
Sono d'accordo con ci che afferma il sindaco Triberti. Gi la zona molto disagiata proprio per il collegamento Mugello, Firenze. Se si tolgono anche I servizi pubblici, uno costretto ad avventurarsi con la propria macchina, per tutto il tratto della Colla, rischiando. Gi da piccola ho vissuto per anni I disagi che hanno dovuto affrontare I miei cari genitori per campare la loro famiglia. A distanza di 50 anni non cambiato assolutamente niente. Mi domando, perch continuare a lasciare questi cittadini con tanti disagi? Ogni volta che riesco a raggiungere il mio paese, dove sono nata, rivivo gli stessi sacrifici della mia famiglia. Quanto sarebbe bello che anche quelle zone, che secondo me sono un vero paradiso, potessero non essere dimenticate e spopolate.