“Bene il Piano operativo comunale, che permette di definire un quadro delle regole certo e stabile per gli anni a seguire, evitando il rischio di vuoti normativi dannosi. Il Piano è una tappa importante ma non ancora finale del processo di sviluppo della città di Firenze. C’è ancora lavoro da fare per completare il sistema della mobilità, soprattutto il completamento del sistema tramviario, e favorire interventi di trasformazione sostenibile degli edifici anche alla luce degli obblighi che deriveranno dalla direttiva europea sulle case green”.
A dirlo è Giancarlo Fianchisti, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Firenze, dopo l’approvazione del Poc da parte del Consiglio comunale.
“Promossa la tramvia e l’estensione delle linee ma lo scudo verde, le cui finalità sono comprensibili, andrà a ampliare le disparità, anche nell’area metropolitana, fra le aree servite da reti di trasporto su sede propria, ferrovia e tramvie, e le altre” ribadisce il presidente degli Ingegneri fiorentini.
“Sul fronte degli impianti fotovoltaici il Comune propone un’importante semplificazione dei procedimenti – dice Fianchisti -. Ciò nonostante permangono ancora dei vincoli che limitano la possibilità di installare pannelli fotovoltaici, soprattutto nelle aree a vincolo paesaggistico che rappresentano la maggior parte del territorio Comunale. Riteniamo che alcune delle limitazioni possano essere superate senza abbassare il livello di protezione del paesaggio, ma al contempo rimuovendo i vincoli che limitano la diffusione del fotovoltaico”.