
Da oggi e in nome della trasparenza è possibile monitorare tutti i dati sui progetti – opere e interventi programmati dal piano nazionale di ripresa e resilienza Pnrr.
Le fonti su cui effettuare i monitoraggi sono 3 dataset pubblicati lo scorso aprile sul portale Italia Domani relativi a tutti gli interventi approvati fino al 1 marzo 2023.
Le informazioni riguardano la natura degli interventi, la loro localizzazione fino a livello comunale, gli importi assegnati e i soggetti attuatori.
È la prima volta dall’avvio del piano che il Governo rende disponibili tali dati. Fin dalle prime fasi di attuazione infatti fu denunciata una mancanza di trasparenza, soprattutto su un aspetto così cruciale come la realizzazione dei progetti.
Tuttavia, alcune criticità permangono dato che le basi dati pubblicate non forniscono nessuna informazione sullo stato di avanzamento dei singoli progetti sia in termini di realizzazione dei lavori che di risorse spese.
Si tratta di una carenza non di poco conto, anche alla luce delle enormi difficoltà che il nostro paese sta incontrando nella “messa a terra” degli investimenti. Inoltre non è chiaro con quale periodicità i dataset verranno aggiornati.
In questo senso, vale la pena ricordare ai lettori che condividere informazioni e dati trasparenti è un obbligo di legge per le amministrazioni pubbliche. Oltre a costituire la base di un dibattito pubblico informato e di un coinvolgimento dei cittadini alla vita democratica del paese.
Alcuni numeri a livello nazionale. 172,2 miliardi € le risorse assegnate per progetti Pnrr al 1 marzo 2023, finanziati da Pnrr, fondo complementare e altre fonti.
Di questo importo, 8,6 miliardi riguardano interventi su scala nazionale che quindi non è possibile localizzare su singoli territori.
È il caso per esempio di molti degli investimenti dedicati alla digitalizzazione della pubblica amministrazione e al potenziamento del sistema giudiziario nazionale. Mentre i restanti 163,5 miliardi si distribuiscono tra regioni, province e comuni.
In questo quadro, il settore che assorbe più risorse è – come era prevedibile – quello delle infrastrutture, con oltre 83 miliardi di euro allocati. Seguono le azioni dedicate alla transizione ecologica (26,6 miliardi) e quelle per la digitalizzazione (14,7).
Andando al nostro territorio sono 1562 i progetti della città metropolitana di Firenze per 1,8 miliardi di €.
Di questi 558 progetti per 1,2 miliardi di € riguardano la città di Firenze.