
Si allarga la Polizia Locale del Mugello. Venerdì 27 dicembre, con il sì del Consiglio dell’Unione montana dei Comuni del Mugello è stata approvata la delibera di adesione dei Comuni di Barberino e Dicomano alla Polizia Locale costituitasi precedentemente col nucleo dei Comuni di Borgo San Lorenzo, Palazzuolo sul Senio e Marradi. L’ingresso dei due Comuni dal 2014, col trasferimento di tutto il personale di Polizia Locale all’Unione per Borgo San Lorenzo, Palazzuolo, Marradi dal 1° gennaio e per Barberino e Dicomano dal 1° marzo. Già dal 1 gennaio 2014 con i 5 Comuni si formerà un corpo unico, con una struttura gestionale unificata che andrà a razionalizzare e uniformare varie attività di polizia municipale. Tra i compiti previsti: controlli sul decoro urbano, attività di polizia stradale, controllo ordine pubblico, servizi coordinati, vigilanza edilizia e ambientale (compresi inquinamento acustico, rifiuti e scarichi abusivi), vigilanza commerciale e tutela del consumatore, gestione e controllo dei mercati settimanali, collaborazioni con uffici comunali per accertamenti antievasori e sopralluoghi. Per quanto riguarda i Comuni di San Piero a Sieve e Scarperia, la decisione è rimandata alla conclusione del processo di fusione in Comune unico. “Un passo importante per l’Unione dei Comuni e il nostro territorio - sottolinea il presidente dell’Unione montana dei Comuni del Mugello Giovanni Bettarini - perché, col trasferimento della funzione ma anche del personale, si dà forma e sostanza a quella strutturazione e solidità che intendiamo conferire all’Unione. Lo stiamo facendo con questa funzione fondamentale, con un progetto gestionale che serve a strutturare il servizio per il territorio, ma lo stiamo facendo -aggiunge - anche con l’elaborazione del Piano Strategico 2014-2020, e la nostra è l’unica Unione ad essere presente tra gli enti che collaborano col Ministero della Coesione territoriale”. Nella seduta, dall’opposizione sono state sollevate critiche in merito all’esperienza fin qui condotta dell’Unione, esperienza ritenuta negativa, mentre dalla maggioranza se si sono riconosciute difficoltà oggettive legate a passaggi complessi e normative di non semplice attuazione si è anche ribadito l’impegno comune e la volontà di vincere una sfida importante per il Mugello che fin dall’inizio nessuno immaginava potesse essere facile. Nell’ultima seduta del Consiglio dell’Unione del 2013, il saluto di commiato dei sindaci e dei consiglieri dei Comuni di San Piero a Sieve e Scarperia che col processo di fusione in Comune unico in corso, dal nuovo anno e fino alle elezioni saranno rappresentati dal commissario prefettizio.