27 APR 2025
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Polizia Municipale 'mugellana'. Nuovo botta e risposta e polemica...

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Polizia Municipale 'mugellana'. Nuovo botta e risposta e polemica... Polizia Municipale 'mugellana'. Nuovo botta e risposta e polemica... © n.c.
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Continuano la polemica ed il dibattito sulla gestione associata delle polizie municipali in Mugello, i suoi risultati, il futuro e le prospettive. In merito riceviamo e pubblichiamo due interventi: quello del Capogruppo di Centrosinistra nell'Unione dei Comuni del Mugello, Enrico Paoli, e la risposta del consigliere di Fratelli d'Italia, Paolino Messa. Le pubblichiamo in versione integrale affinchè ognuno possa maturare la sua opinione sulla questione:

Il Comunicato di Paoli

Un’unica polizia locale per il Mugello, si può fare
 "Le difficoltà di carattere tecnico vanno risolte e superate velocemente perché l’obiettivo a cui tendere, tutti, è l’allargamento della Polizia locale, che è strategica come funzione fondamentale per il territorio del Mugello così come è strategica e assolutamente vitale per lo sviluppo del Mugello l’Unione, in cui crediamo senza tentennamenti.

Senza l’Unione i Comuni singolarmente, e penso soprattutto ai più piccoli, non riuscirebbero a garantire importanti attività e servizi ai cittadini, e senza l’Unione il territorio non potrebbe beneficiare di ingenti investimenti e risorse, e non riusciremmo a indicare e incidere con una visione d’insieme sullo sviluppo del Mugello.

Rinnoviamo l' impegno sull' Unione, come Gruppo Centrosinistra, e insieme il pieno sostegno al presidente Bettarini".Questo il commento del capogruppo di Centrosinistra Mugello Enrico Paoli, in merito alla funzione di polizia locale di cui ha trattato ieri il Consiglio dell'Unione dei Comuni respingendo con il voto espresso dal gruppo di maggioranza e quello del gruppo Alto Mugello (Claudio Scarpelli e Paolo Bassetti) la mozione presentata dal capogruppo dei Fratelli d’Italia, che quindi si è trovato a votare il proprio documento da solo: “Un voto così largo - conclude Enrico Paoli - ci dice che, nonostante le difficoltà incontrate, bisogna andare avanti e centrare l’obiettivo. E’ stata fatta una messa a punto, adesso ripartiamo per arrivare ad allargare il servizio, con i tempi che anche i Comuni si sono dati. Barberino, peraltro, ha già dato disponibilità all’ingresso in tempi brevi”.

La risposta del Consigliere Paolino Messa, di Gratelli d'Italia - Centro Destra Nazionale:

La nota del capo gruppo di maggioranza del consiglio dell’Unione – Enrico Paoli, merita una replica – esordisce Messa. Il Paoli asserisce che le difficoltà di carattere tecnico vanno risolte e superate velocemente. Perché l’obiettivo a cui tendere tutti, è l’allargamento della Polizia locale…………….

Allora chiedo per quale motivo la mozione presentata dal Gruppo Fratelli d’Italia nelle prime settimane di giugno (12 giugno), che seguiva comunicati stampa e un esposto alla Corte dei Conti,  è stata discussa solo a settembre? Perché se le problematiche sono emerse nei primi giorni di maggio alla fine di settembre sono ancora irrisolte anzi si sono aggravate?

Non mi venga a dire per problemi tecnici perché questo non risponderebbe a verità in quanto il primo consiglio utile, per affrontare il problema  è stato quello del 10 luglio nel cui odg era inserita la nostra mozione. Mozione che a causa di problemi personali di alcuni consiglieri presenti la seduta non poteva continuare e, quindi, contro il mio parere espresso in conferenza dei capo gruppo , è stata rinviata e messa in discussione ben due mesi e mezzo dopo.

E questo vuol dire risolvere velocemente le difficoltà? Difficoltà che, anche se non lo vogliono ammettere, sono emerse nello stesso gruppo di maggioranza dove è stato mal digerito il modo in cui è stata gestita l’operazione chiamata in causa. In merito poi – continua Messa – al largo voto contrario espresso in consiglio, vi è una spiegazione ben diversa da quella che vuol far intendere il Paoli. Infatti se il gruppo di maggioranza ha fatto quadrato è perché così l’”apparato” ha disposto (la presenza del segretario mugellano del PD al consiglio, in precedenza non molto frequentato, è significativa).

Mentre i componenti del  Gruppo Alto Mugello e l’altro membro dell’opposizione presente hanno pensato bene di votare contro “per lasciare il cerino” in mano a chi ha causato il problema. Quindi anche se all’apparenza, come emerge dalla manifestazione di voto, è stata espressa piena fiducia a coloro che secondo i fatti sono i responsabili del mancato decollo della funzione associata della Polizia Locale, di fatto (bastava essere presenti in aula per rendersene conto) dal dibattito nato in aula, durato circa due ore e mezza, è emerso tutt’altro ed ognuno che è intervenuto ha mosso dure e severe critiche all’operato dell’Unione in questa vicenda. Quindi – chiude il capo gruppo di Fratelli d’Italia – Paoli non cerchi di confondere le acque sventolando una vittoria, che altro non è che una vittoria di Pirro, nascente da una votazione dettata solo esclusivamente dall’opportunità”

 

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