Questa mattina in via Zara, il Questore Maurizio Auriemma, ha siglato un accordo di collaborazione con la Consulta Provinciale degli Studenti, rappresentata dal Presidente Aleandro Orsimari del Liceo Scientifico Rodolico di Firenze, con la condivisione dell’Ufficio Scolastico Provinciale, nella persona della Dirigente dottoressa Susanna Pizzuti.
Presente alla sottoscrizione anche la vice presidente della Consulta, la studentessa Raffaella Incalza.
Obiettivo dell’accordo è conoscere e valorizzare, attraverso un ruolo attivo e diretto della Consulta, organo istituzionale di rappresentanza studentesca a livello provinciale, gli input, le riflessioni, le proposte dei giovani, nella elaborazione e promozione di azioni di prevenzione del disagio giovanile e nella diffusione della cultura della legalità.
L’iniziativa nasce dalla proposta della Questura dopo un incontro tenuto in Via Zara 2, sul tema della violenza di genere tra i giovani, con i rappresentanti della Consulta, che hanno partecipato attivamente, con interesse e coinvolgimento.
L’Ufficio Scolastico Provinciale, nel contesto di una consolidata collaborazione con la Questura, intensificatasi negli ultimi mesi, ha aderito e condiviso il progetto.
L’accordo integra e traduce in azioni concrete l’impegno della Polizia di Stato a tutela dei giovani, la valorizzazione del ruolo degli studenti come portatori di istanze e di idee, l’attenzione dell’Ufficio Scolastico Provinciale alla voce dei ragazzi attraverso la Consulta.
Referenti dell’Accordo, la Dirigente della Divisione Polizia Anticrimine Maria Cristina Papa, la Funzionaria Responsabile dell’Ufficio Minori e Vittime Vulnerabili Nadia Giannattasio, la professoressa Carla Maltinti docente Referente della Consulta Provinciale, gli studenti Marta Menichetti del Liceo Agnoletti di Sesto Fiorentino, Dennis Del Sala del Liceo artistico Porta Romana di Firenze e Marco Montecchi del Liceo Scientifico Il Pontormo di Empoli.
La sottoscrizione si pone in continuità con le numerose attività della Questura fiorentina per i giovani: negli ultimi due anni scolastici sono 12 i progetti formativi realizzati, 11 le aree tematiche coperte, 5500 i giovani partecipanti, 70 gli istituti scolastici interessati, 17 le istituzioni ed associazioni partner, 3 i grandi eventi dedicati agli studenti, circa 12.000 pieghevoli e 900 opuscoli informativi distribuiti, molteplici le iniziative volte a diffondere la conoscenza dell’ammonimento del Questore come misura di prevenzione per intervenire tempestivamente su diverse forme di disagio giovanile a tutela della vittima e per il recupero dell’autore, entrambi minorenni.