Tornano, a settembre, gli eventi inseriti nel programma dell’estate pontassievese, all’interno del progetto di riqualificazione de Le Muratine, realizzato grazie al contributo di Fondazione CR Firenze nell’ambito di “SPAZI ATTIVI”, bando tematico che la Fondazione dedica al sostegno di progetti per la rigenerazione, il recupero, il riuso e la riattivazione di spazi urbani aperti al pubblico, al fine di favorire la partecipazione culturale e l’inclusione sociale delle comunità del territorio.
“Celebriamo con un mese di iniziative l’apertura de Le Muratine, il nuovo spazio dedicato alla cultura e alla socialità” – dicono la Sindaca Monica Marini e il Vicesindaco con delega alle politiche culturali Carlo Boni –, “realizzato grazie al prezioso contributo della Fondazione CR Firenze con il bando Spazi Attivi e con la collaborazione della Accademia di Belle Arti di Firenze e che, diventando l’ideale prosecuzione della Biblioteca Comunale, darà vita a un polo culturale nel centro di Pontassieve, un luogo aperto all’espressione artistica giovanile, in cui costruire percorsi creativi”.
Cinema, presentazioni di libri e spettacoli teatrali, per un calendario ricco che animerà tutto il mese, fino alla festa del patrono San Michele Arcangelo, il 29 settembre.
Si inizia il 1 e 2 settembre alle ore 21.00 con lo spettacolo “L’aiuto becchino”, tratto dall’omonimo libro di Giacomo De Bastiani, per la regia di Andrea Kaemmerle (spettacoli su prenotazione chiamando ai numeri 3280625881/3203667354) e inserito nella 24esima edizione del festival ideato e diretto dallo stesso Kaemmerle “Utopia del buon gusto”.
Martedì 7 settembre, alle 18.00, in collaborazione con la Polisportiva Rugiada, la presentazione di "La bestia e altri racconti”, raccolta di racconti e poesie dell’autore pontassievese Stefano Benelli, al suo esordio letterario. Il giorno successivo, mercoledì 8 settembre alle ore 18:30, sarà lo scrittore Marco Vichi a presentare l’ultima avventura del Commissario Bordelli, “Ragazze smarrite” (Guanda ed.), con una serata curata dalla Libreria Fortuna. Venerdì 10 settembre, alle 21.00, un viaggio nella musica cubana e nel jazz di New Orleans, con il film “A Tuba to Cuba” di T.G. Herrington e Danny Clinch, introdotto dalla critica cinematografica Caterina Liverani.
Sabato 11 settembre alle ore 17.30, si inaugurerà invece, con un documentario di Elisabetta Sgarbi, la mostra «...fra quattro mura stupefatte di spazio» curata da Antonio Natali e Adriano Bimbi e dedicata a uno tra i più illustri pittori figurativi italiani del dopoguerra, Gianfranco Ferroni, realizzata grazie alla collaborazione del gallerista Arialdo Ceribelli, collezionista e curatore dell’Archivio dedicato al maestro dell’acquaforte e inserita nel percorso “Pontassieve in arte” nella Sala delle Colonne.
Mercoledì 14 settembre alle 18.00, invece, si parlerà delle vite dei richiedenti asilo, con il libro “Il delitto delle Cascine” dell’operatore sociale Lotar Sanchez. E ancora si susseguiranno letture animate per bambini nella mattinata di sabato 18 settembre e la presentazione del nuovo anno di attività della Libera Università (lunedì 20 settembre alle 18.00).
Mercoledì 22 settembre, alle 18.00, un incontro dedicato a Orso, Lorenzo Orsetti, nome di battaglia Tekoser, con Alessandro e Annalisa, genitori del giovane partigiano fiorentino ucciso a 33 anni, in Siria, dove combatteva al fianco dello YPG curdo, il 18 marzo 2019. In biblioteca si presenterà il libro che raccoglie i suoi scritti dal fronte “Orso. Scritti dalla Siria del Nord-est”.
Sabato 25 settembre, dalle 18.00, si inaugureranno gli spazi interni de Le Muratine, con la mostra degli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Firenze curata da Adriano Bimbi, mentre domenica 26 settembre e il fine settimana del 2 e 3 ottobre, sarà la volta del teatro, con i seminari di “Circle Voice” del Teatro Solare.
Mercoledì 29 settembre, giorno del patrono di Pontassieve, San Michele Arcangelo, lo spettacolo per grandi e piccini “Dante Game – l’avventurosa vita di Dante Alighieri”, progetto del Maggio Musicale Fiorentino realizzato grazie al contributo della Città metropolitana di Firenze con l'obiettivo di valorizzare il tessuto culturale dei comuni.