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Musica Anti-COVID19: 'Sieve On Sound' domani su Spotify, la playlist degli artisti di Pontassieve

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Sieve on soud, musica anti-covid Sieve on soud, musica anti-covid © Comune di Pontassieve
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Partirà domani (21 marzo 2020) a Pontassieve l'iniziativa 'Sieve On Sound'. Sarà proprio questo il nome della Playlist ANTI-Covid19 su Spotify, una lista di brani scelti di artisti locali sulla piattaforma musicale attualmente più utilizzata al mondo per allietare queste giornate di quarantena. Dal Punk Rock al Funkie, dal sentimentale all'Indie. Tutti i generi sono concessi per portare un sorriso nelle case.

Pontassieve sarà il primo Comune in Toscana a dare il via a questo progetto, iniziativa simile è stata messa in moto solo in alcuni Comuni dell' Emilia Romagna fra i quali Reggio Emilia dove il Comune una settimana fà ha dato vita alla playlist #ioREstoacasa.

L'idea nasce dal gruppo dei Nera ed il loro frontman Samuele Casale di Sieci. "Tutto è iniziato da un’ iniziativa di alcuni comuni dell’Emilia Romagna - spiega Samuele - che hanno creato delle playlist inserendo tutti artisti locali. Iniziativa nata per far ascoltare in questo momento storico alla popolazione residente gli artisti della zona. Avendo noi dei conoscenti che vivono là, tra cui il nostro produttore siamo venuti a conoscenza della cosa e l’abbiamo riproposta nel nostro comune, quello di Pontassieve. È anche un modo per far conoscere le realtà musicali della nostra terra."

L'Amministrazione comunale di Pontassieve ha accettato subito la proposta della band musicale. "In pochissimi giorni tutto si è mobilitato, non mi aspettavo un così grande appoggio da parte del nostro Comune a cui l'idea è piaciuta molto. Ci ha dato immediatamente in mano tutti gli strumenti per avviare il progetto nel minor tempo possibile e possiamo solo dire 'Grazie'.

Domani, giorno dell'uscita della playlist, saranno 10 fra band ed artisti singoli locali a partecipare. Una playlist, tuttavia, in continua evoluzione perchè l'iniziativa resterà aperta a tutti e gratuita. Una playlist non studiata ma che comunque potrebbe accompagnare una persona a fare sport a casa, a cucinare a casa, a fare l’amore, a rilassarsi: 4/5 brani ad artista che spaziano in ogni genere musicale. Per il momento questi sono i nomi degli artisti partecipanti: NÈRA, The Venkmans , Street logos, Jacopo Carducci, Kill the nice guy, Pain therapy, Cisco, Skies, MGRB e Stone circle fuzz orchestra. Sono già cinque però quelli che si aggiungeranno la settimana prossima. "Ho chiamato tutti quelli che ho potuto - continua Samuele - e tutti hanno accettato di buon grado. Ci sono fra questi anche band e singoli che non svolgono più questo lavoro da tempo ma che si sono uniti in segno di vicinanza e solidarietà".

E' proprio la solidarietà il motore di questo progetto. "La musica è il bene più grande che abbiamo certe volte, soprattutto nei momenti di difficoltà e ci aiuta ad anestetizzarli un po’. Questa iniziativa deve poter durare nel tempo e deve farci capire che anche se sembra tutto un po’ buio riusciamo sempre a trovare una piccola luce, e la musica rimane fondamentale, come mezzo che ti permette di sopportare al meglio la vita in certe occasioni: e non è una visione solo degli artisti che la compongono, ma anche e soprattutto chi la ascolta e ne è appassionato. Non troveremo nessuno in questo mondo che non apprezzi la musica perché parte di noi e di ogni nostro momento. Noi siamo contenti di aver dato il via a questa iniziativa che ha trovato appoggio in un comune giovane, responsabile e che ha la voglia di ascoltare tutto e tutti, anche in un momento difficile; che ha trovato nella nostra proposta artistica un senso. Crediamo che questo periodo stia facendo riscoprire il nostro animo solidale e questa iniziativa è proprio una delle belle conseguenze", spiega il Frontman dei NÈRA.

Per quanto riguarda gli artisti, oggi è una fatica emergere nel mondo musicale. Questa iniziativa può dunque essere un modo per farsi conoscere lasciando anche per un sorriso sulle persone: "In queste giornate siamo spessissimo sui social con il telefono in mano, e vediamo di rendere questo tempo utile per se stessi e per gli altri. Abbiamo visto gente cantare dai balconi e stereo a tutto volume, in questi momenti la musica diventa una necessità e perché non sfruttare questo tempo per imparare a conoscere il tuo vicino di casa che magari potrebbe per te fare la musica migliore del mondo?", conclude Samuele.



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