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Prato, sequestri e sanzioni in supermercato etnico. Oltre 900 confezioni alimentari irregolari

Ulteriori violazioni sono emerse grazie all’intervento degli ispettori della ASL, che hanno bloccato ufficialmente oltre 80 kg di prodotti...

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Controlli Minimarket Controlli Minimarket © Carabinieri - Ufficio Stampa
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Prato, 18 giugno 2025 – Un’importante operazione congiunta del NIPAAF di Prato (Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale) e della ASL - Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare ha portato al sequestro di 935 confezioni alimentari e a sanzioni per complessivi 6.500 euro all’interno di un supermercato etnico della città.

Il controllo, mirato a verificare le condizioni di vendita dei prodotti alimentari, ha riguardato un esercizio gestito da cittadini di nazionalità cinese. Il supermercato proponeva una vasta gamma di alimenti, sia di origine estera che italiana, frequentato da clientela mista, italiana e straniera.

Le irregolarità riscontrate hanno riguardato numerose categorie merceologiche: carne, pesce, pasta, riso, salse, verdure, frutta, frutta secca, spezie, erbe, bevande e dolciumi. In particolare, i prodotti erano sprovvisti di etichette in lingua italiana, elemento fondamentale per garantire una corretta informazione al consumatore in merito a origine, tracciabilità, ingredienti e scadenza.

I militari del NIPAAF hanno quindi provveduto al sequestro di 935 confezioni e alla contestazione di una sanzione amministrativa da 2.000 euro al legale rappresentante dell'attività.

Ulteriori violazioni sono emerse grazie all’intervento degli ispettori della ASL, che hanno bloccato ufficialmente oltre 80 kg di prodotti di origine animale congelati – carne e pesce – completamente privi di documentazione di tracciabilità. A causa di gravi carenze igienico-sanitarie, l’attività è stata temporaneamente sospesa. Solo dopo il ripristino delle condizioni richieste è stato possibile procedere alla riapertura del punto vendita.

Per le infrazioni igienico-sanitarie rilevate, la ASL notificherà ulteriori sanzioni per un valore complessivo di 4.500 euro.

Le autorità coinvolte hanno confermato che proseguiranno con verifiche regolari presso gli esercizi commerciali del territorio per tutelare la salute pubblica e garantire la piena trasparenza nella vendita dei prodotti alimentari, nel rispetto delle normative italiane ed europee.

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