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OK!Firenze

L'area del Pellegrino rinascerà grazie ai cittadini attivi se le istituzioni vorranno...

Un ettaro di area verde nel cuore di Firenze da strappare al degrado e rendere fruibile per i cittadini della zona. Dall'idea di un gruppo cittadino il sogno di una rinascita.

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sulla sinistra di via De Bruni l'ampia area del Pellegrino sulla sinistra di via De Bruni l'ampia area del Pellegrino © Street View
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Quando abbiamo scoperto questa grande area verde nel cuore di Firenze totalmente abbandonata e in balia di vandali e barbari abbiamo temuto di dovervi raccontare un'altra storia di ordinario degrado e abbadono e invece...

La zona è nota, specie ai residenti della zona come area del Pellegrino, zona Cure -San Marco Vecchio. Un ettaro di polmone verde che abbraccia tutta la collina che degrada dalle Cure nel bosco risalendo poi verso la via Bolognese altezza bivio via Trieste.

Un'area molti inselvatichita dall'abbandono ma che però ha conservato una bellissima oliveta, tanti alberi da frutta e molto spazio verde da strappare ai rovi e rendere alla città.

Perchè però l'area è abbandonata e ridotta a una discarica e all'assalto di vandali selvaggi? Grazie al tam tam dei social, in un gruppo di quartiere si è iniziato a parlare dell'area ed è così che dopo un video abbastanza inquietante di Ivan che mostrava come nel verde oltre a una quantita incredibile di spazzatura di tutti i tipi c'erano pure abbandonati cestoni di provenienza ospedaliera lo stesso si è incontrato con Duccio, anche lui interessato all'area e che si sta già muovendo per il recupero.

Un grosso ostacolo però si frappone fra la buona volontà di questi cittadini e il sogno da trasformare in realtà: la proprietà dell'area.
L'ettaro in oggetto infatti non ricade sotto la giurisdizione di Palazzo Vecchio nè è di proprietà privata ma è demaniale e per la precisione di prorietà del Ministero di Grazia e Giustizia che proprio dove sale la collina lato via Bolognese ha un suo ufficio. 
Il problema di comunicabilità con queste emanazioni statali è sempre difficile vuoi per il disinteresse di queste aree periferiche vuoi perchè il responsabile calato da Roma ogni due anni cambia.

Ivan, Duccio e altri cittadini della zona non hanno però idea di mollare e stanno aprendo un dialogo che sanno essere lungo e complesso ma davanti all'idea di rendere l'area alla città, magari in uso anche ai bimbi delle scuole che qui potrebbero trovare "una palestra" ambientale e di biodiversità importante e in città dà loro la carica per superare ogni problema.

Noi comunque allunghiamo la mano anche verso Palazzo Vecchio che potrebbe farsi "sponsor" di questi cittadini che amano la loro città e sono pronti a rimboccarsi le maniche e non solo metaforicamente parlando.

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