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Impianto elettrico "volante" nel condominio. La soluzione "provvisoria" va avanti da mesi

A giugno un bypass elettrico "provvisorio" e il fermo cantieri nella facciata. Cos'è cambiato dopo sei mesi? Niente.

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il cavo volante dopo sette mesi è ancora lì! il cavo volante dopo sette mesi è ancora lì! © Ok!News24
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Era metà luglio quando dopo l'allarme lanciato dal capogruppo comunale del Movimento Cinque Stelle Roberto De Blasi andammo a verificare se nelle case Erp di via Pistoiese 301/6/7 le situazioni di pericolo denunciate un mese prima fossero risolte.

Così non fu e ciò che trovammo fu uno stato generale di grande degrado e pericolo per i residenti dato che a causa di un allagamento deile cantine e la conseguente interruzione della corrente elettrica il gestore aveva provveduto con un impianto elettrico volante che bypassando i contatori correva con un grosso cavo nell'andito e del palazzo per poi salire nella tromba delle scale per raggiungere ad ognii piano gli appartamenti danneggiati.

Nessun avviso a segnalare quel pericolo che si aggiungeva alle enormi e malasane macchie di muffa diffusa in alcuni appartamenti e il cantiere sulle facciate fermo da tempo.

Tutto si sarebbe risolto entro un mese si disse a giugno e così non fu. Una email chiarì poi che se i garage si erano allagati, se nei bagni e nelle cucine c'era la muffa e se la corrente era saltata era colpa dei residenti e della loro cattiva gestione degli appartamenti e quanto ai lavori in facciata si assicurava che sarebbero ripartiti nel 2022 mentre l'impianto elettrico sarebbe stato ripristinato entro novembre.

Oggi niente è cambiato e i tanti che si trovano il grosso buco sopra la porta di casa per far passare il cavo elettrico "provvisorio" si torvano a combattere col freddo pungente di questi giorni oppure a consumare cifre stellari di energia per riscaldarsi.

Non credono più alle promesse da marinario mentre fanno i conti anche con la pioggia che filtra a causa del plexiglass usurato che fa da tetto alla palazzina. 
Gli occhi di quelle persone che nonostante i disagi mi colpirono a luglio oggi sono disincantati. Non credono più a lavori mai fatti o fatti mali, a bugie, ritardi e promesse.

 

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