
"Una vergogna assoluta!" E' questo il duro commento del capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi sull'iniziativa che, come ogni anno, si celebra nel Quartiere 5 in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia 2020.
Quest'anno l'evento si svolgerà solo sui suoi canali social e ha come obiettivo far riflettere i cittadini sul tema delle pari opportunità. Promosso dai Teatri d’Imbarco e dalla rete dell’Associazionismo LGBTIQ+ la giornata dedicata sarà domani domenica 17 e avrà come titolo “Il diritto, vi chiedo, all’amore”.
Non ci troviamo assolutamente d’accordo con quanto avallato dal Presidente del Q5 Cristiano Balli, dal Presidente della Commissione Cultura Andrea Ciulli e da tutti coloro che cercano di imporre un paradigma sociale alternativo” dichiarano il Consigliere Comunale Alessandro Draghi, capogruppo di Fratelli d’Italia e Federico Ranieri, Consigliere del Quartiere 5.
“Il copione lo conosciamo bene - afferma Draghi -si inserisce perfettamente nel contesto del ‘marxismo culturale’, che ha sostituito la ‘lotta di classe’ con la ‘difesa delle minoranze’, imponendo le teorie gender per decostruire la famiglia naturale e l’equilibrio complementare tra uomo e donna. Una profonda opera di sradicamento, attuata con il pretesto della ‘lotta alle discriminazioni’ e al ‘patriarcato’” proseguono i due esponenti del centrodestra.
“In un momento drammatico per l’Italia, è inconcepibile che, ogni anno, vengano elargiti - da parte della Regione e del Comune - decine di migliaia di euro per finanziare iniziative simili. La sola discriminazione che ci viene in mente, è quella nei confronti dei tanti cittadini in seria difficoltà che abbisognerebbero di quei fondi per questioni più serie” conclude Draghi e il consigliere del Q5 Ranieri.
Non si fa attendere la risposta del Presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli e del Presidente della commissione cultura Andrea Ciulli.
“L' iniziativa realizzata, “Il diritto, vi chiedo, all’amore”, come quella analoga per il 25 Aprile, è a costo zero ed è inserita nel quadro degli indirizzi programmatici del Q5 per la cultura decisi in commissione e votati dal consiglio. E fa parte di una consolidata collaborazione con i Teatri d'imbarco. Per quanto riguarda il valore dell'iniziativa - dichiara il presidente del Q5 Cristiano Balli - confermo l'importanza di dare valore a ogni persona, specie in questo momento, in cui la diversità corre il rischio di essere ancora più occasione per aumentare diffidenza e discriminazione”.
“La reazione dei consiglieri di Fratelli d'Italia non sorprende nei contenuti, anzi conferma tale preoccupazione” conclude infine il presidente Balli con il presidente della commissione cultura Andrea Ciulli.