I ragazzi del Chino Chini a Auschwitz e Birkenau, con il treno della memoria. Ecco chi partirà © n.c.
Il treno della memoria, il decimo dal 2002, si prepara a partire. Si muoverà da Firenze il prossimo 23 Gennaio 2017, con destinazione Auschwitz e Birkenau, in Polonia, con circa 750 ragazzi delle scuole superiori. Come sempre l'iniziativa è organizzata dalla Regione, insieme al Museo della Deportazione e Resistenza di Prato. Quattro notti e cinque giorni di viaggio studio, per ricordare, capire e non dimenticare; per ascoltare chi, dall’inferno dei lager, alla fine è uscito vivo. Dall’Istituto "Chino Chini" di Borgo San Lorenzo partiranno 18 ragazzi, più un ex allievo, appassionato di Storia - che compirà il viaggio proprie spese -, accompagnati dalle docenti di Lettere Maria Pia Suma e Francesca Vaino. I ragazzi - Eva Bianchi, Oumaima Boutahar, Mattia Buonamici, Gabriele Bribani, Patrizia De Simone, Elisa Fiorilli, Cesare Giannini, Xhuliana Gojani, Caterina Lotti, Chiara Masiello, Marco Masini, Roberta Mazzei, Lorenzo Mei, Chiara Mengoni, Vanessa Paglia, Michela Perini, Claudio Pieraccini, Manuel Pomposi, Chiara Santillo - sono stati selezionati dopo aver frequentato un percorso storico formativo di approfondimento per la preparazione al viaggio, in orario extra scolastico, con i professori Maria Pia Suma, Francesca Vaino, Rossella Nardi Rossella, Antonio Venneri. AL termine di tale percorso hanno prodotto una relazione e superato un colloquio sulle tematiche affrontate e sulle motivazioni che li hanno spinti a voler intraprendere questo significativo e sentito viaggio. La professoressa Suma evidenzia come "la partecipazione al corso sia stata assidua e numerosa, anche perché era obbligatoria la presenza, risultando molto difficile la selezione; all’iniziativa, promossa dalla scuola, hanno partecipato una cinquantina di ragazzi, tutti fortemente motivati e meritevoli di essere scelti. Mi piace sottolineare anche che i nostri alunni porteranno lo striscione del Treno della Memoria 2017 che, al termine del viaggio, sarà donato al nostro Istituto“. Prezioso è stato pure il contributo di “Punto famiglia” di Borgo San Lorenzo e della ditta “D&G” di Dini e Galeotti di Firenze, che ha reso possibile la partecipazione al viaggio di 18 ragazzi e non solo 16; "si è voluto questo - continua la prof.ssa Suma - .proprio per premiare l'impegno e la partecipazione che tutti i ragazzi hanno mostrato". Il sig. Paolo Lukolic dichiara che "il Punto Famiglia ha accolto favorevolmente la richiesta di elargire una quota contributiva perché consapevole della bontà del progetto. In questo tipo di esperienze, infatti, si riconosce l’importanza della centralità dell’individuo e della sacralità della vita". Condividendo lo stesso pensiero, anche il sig. Paolo Galeotti della ditta “D&G” dice di essere "felice di sostenere questa iniziativa per il valore educativo e formativo dell’esperienza". Il viaggio potrà essere seguito grazie ad uno speciale di Toscana Notizie (clicca qui) all’ indirizzo e alla pagina Facebook Toscana Memoria (clicca qui) all’indirizzo e con gli hashtag #ToscanaMemoria #TrenoMemoria17.



Joseph Porta
Avrei voluto vedere qualche altro commento su questo fatto oppure sul mio commento ma forse agli Italiani e Borghigiani interessa pi la fiorentina che la storia della nostra ITALIA e della vecchia EUROPA
Joseph Porta
Senza niente togliere a tali iniziative vorrei far presente per il valore storico e per non dimenticare senza far politica che: da 70 anni che sentiamo parlare dei lager Nazisti, all'ora viene spontanea una domanda: c' stato un altro sistema simile al nazismo il comunismo Sovietico di Lenin e Stalin.. Quanti dei giovani Italiani conoscono la storia dei Gulag e dei crimini dell'Unione Sovietica dal 1918 alla caduta del comunismo Sovietico? Sono stati crimini di ugual atrocit.. Vorrei ricordare l'olocausto del popolo Ucraino i Kulaki dove entr la polizia di stato la NKVD simili alle SS portarono via tutto quello che era commestibile compreso i prodotti da seminare da quei giorni in Ucraina non entrava e usciva pi niente.. Un anno ci volle per sterminare quel popolo di fame, oppure come morivano nei campi di lavoro coatto ( GULAG) oppure come uccisero ventimila ufficiali e sotto ufficiali a KATIN in Polonia e gettati nelle fosse comun
Joseph Porta
i, Milioni di morti nella Russia Sovietica di Stalin e milioni nell'Europa occupata dai Nazisti ... Due sistemi criminali: uno con la svastica, l'atro con la stella rossa sul cappello, ma simili solo che: uno ha perso l'altro ha vinto ... All'ora giusto fare 2 pesi e 2 misure? Se politica non , quei milioni di morti in Russia o in Europa sono morti nello stesso modo dovrebbero avere gli stessi diritti storici e all'ora facciamo giustizia storica penso che dopo 70 anni sia giunto il momento , Perci democraticamente questi ragazzi del domani hanno il diritto di sapere la verit storica di quel periodo mondiale