Rapina da Film (comico) a Firenze. Si presenta alle poste elegantissimo e con una 44 Magnum. Tre feriti... © n.c.
Rapina alle poste a Firenze. Rapina a mano armata con tre feriti. Ma allo stesso tempo rapina decisamente anomala, condotta da un architetto romano 40enne di buona famiglia ma con problemi di schizzofrenia paranoide.
L'accduto è raccontato questa mattina da un lungo articolo del quotidiano La Nazione. E, visto che i feriti non sono gravi e che tutto sembra essersi risolto per il meglio, possiamo raccontare l'accaduto con un po' di leggerezza.
Ieri (venerdì) l'uomo sarebbe entrato alle 9 circa nell'ufficio postale di Via Canova, con un abbigliamento che definire eccentrico è forse poco: cappellone Borsalino nero a tesa larga, lungo trech nero ed un elegante completo gessato scuro.
Completava l'equipaggiamento da film un Smith & Wesson 44 Magnum (un cannone, riporta il giornalista, lungo oltre 40 centimenti, rubato ad un poligono di tiro). E questo personaggio decisamente fuori dal comune ha ordinato agli impiegati di dargli il denaro in cassa, e poi quello della cassaforte.
Impiegati che devono aver pensato ad uno scherzo. Ma lui, alle loro resistenza, non ci ha pensato un attimo ed ha sparato contro due persone (nonostante questo è riuscito a ferirne tre).
Poi si è allontanato lungo la via. Nella quale, complice l'abbigliamento eccentrico, non passava certo inosservato. E nella quale era stato anche seguito da un agente in borghese della stradale, per caso alla posta (ci è riuscito anche se zoppicante e con le stampelle).
Sarebbe stato lui a chiamare i carabinieri che, arrivati senza sirena, hanno aspettato il momento giusto e lo hanno bloccato.
In seguito all'arresto i Carabinieri gli avrebbero trovato addosso anche dei post it che indicano senza equicoci la sua malattia: annotazioni del tipo: 1) andare a Firenze, 2) rapinare la poste. Ecc. Ecc.
