
Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato all'unanimità una mozione per il riconoscimento dell'obesità come malattia cronica e invalidante. Il documento, presentato dai consiglieri di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi, Alessandro Capecchi, Diego Petrucci e Sandra Bianchini, con un emendamento della consigliera del Partito Democratico Donatella Spadi, impegna la Giunta regionale ad attivarsi presso il Ministero della Salute affinché le cure per l'obesità siano incluse nei livelli essenziali di assistenza (LEA).
La mozione sottolinea la necessità di garantire a tutti i pazienti un accesso equo ai trattamenti, migliorando così la qualità della vita delle persone affette da questa patologia. Inoltre, impegna la Regione Toscana a dotarsi di un Piano diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) specifico, seguendo l'esempio di altre regioni italiane.
Secondo i dati riportati, in Toscana il 28% della popolazione è in sovrappeso e circa l’8% è obeso. L’impatto economico di questa condizione è significativo, con il 9% della spesa sanitaria destinata alla gestione dell’obesità e una riduzione del PIL regionale stimata al 2,8%. Il riconoscimento dell’obesità come malattia cronica rappresenta un passo fondamentale per affrontare questa emergenza sanitaria con interventi mirati e strutturati.