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Ricordo di Don Mario Faggi parroco di Cafaggiolo

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Ricordo di Don Mario Faggi parroco di Cafaggiolo Ricordo di Don Mario Faggi parroco di Cafaggiolo © n.c.
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Don Mario Faggi (1917 - 2015) è scomparso a Firenze, presso la Casa del Clero di Viale Machiavelli, il 22 giugno del 2015 : era il decano del clero fiorentino e, fino a tre anni prima, era stato parroco di Santa Maria a Campiano (che comprende la chiesetta di Cafaggiolo, ora chiusa e inagibile, nella quale risiedeva il priore) e, pur ancora idoneo nella cura pastorale, dovette abbandonare la sua chiesa per la malvagità umana, infatti fu rapinato e violentemente aggredito per ben tre volte, da ladri che erano entrati in canonica, a fianco della chiesa nella quale, ogni mattina, celebrava la S. Messa in rito romano antico (latino) , la Messa della sua prima ordinazione alla quale rimase sempre fedele, anche negli ultimi anni di permanenza alla Casa del Clero. Uomo di studi rigorosi e di vasta cultura fu Docente di Religione, fino alla pensione, presso le Scuole di Avviamento Professionale di Borgo San Lorenzo e presso l'Istituto Tecnico Superiore di Firenze, proveniva da Campi ed era stato, prima di divenire parroco a Cafaggiolo - Campiano, cappellano a Dicomano; amante della storia nel 1999, presso la sua chiesa, commemorò il bicentenario delle Insorgenze Toscane antigiacobine nel Mugello e ricordando quegli avvenimenti "Come un'epopea gloriosa per la Chiesa e per la Patria". La curia di Firenze ha rispettato le ultime volontà del priore di Cafaggiolo e le esequie (essendo inagibile la sua chiesa) sono state celebrate, nel rito romano antico, con il celebrante rivolto al Signore, i paramenti neri e il canto gregoriano, presso la chiesa di Galliano dove il parroco don Emilio ha fraternamente accolto il feretro. Il Vicario episcopale, il cappuccino, padre Giovanni Roncari, ha dato l'assoluzione alla salma con il canto del "Libera me domine" e ha ricordato don Mario con toccanti parole: "Si suole ricordare, alla morte di una persona -ha detto il Vicario Episcopale - le sue opere buone, nonostante siamo tutti poveri peccatori. Io, rammaricandomi di aver conosciuto don Mario Faggi soltanto negli ultimi anni, debbo però ricordare le sue "opere buone", innanzi tutto la sua fedeltà al S.Battesimo e alla Cresima e poi la fedeltà assoluta, in settantaquattro anni di Messa, al sacerdozio e alla Santa Chiesa anche nei momenti più difficili". Poi l'ultimo "De Profundis" di p. Roncari presso il cimitero del Bosco ai Frati nel quale don Mario aveva chiesto di essere seppellito. Ci giunge notizia e la pubblichiamo anche per i tanti amici che aveva don Faggi, la “Comunione Tradizionale e Riscossa Cristiana” ricorderanno don Mario Faggi, nel trigesimo della scomparsa, mercoledì 22 luglio 2015 a Firenze, alle ore 8,30 , presso la chiesa di San Gaetano (piazza Antinori) con una S. Messa di requiem "ad memoriam" nel rito romano antico. Ai fedeli che interverranno verrà anche consegnata l'immagine ricordo, precedentemente benedetta, del priore di Cafaggiolo.   Don Mario Faggi  nel ricordo iconografico

 

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Commenti 2
  • patrizio

    Ben ha fatto un suo amico che ha voluto ricordarlo e dare notizia della sua morte. L'ho apprezzato per la sua disciplina e il non vergognarsi degli abiti di sacerdote.

    rispondi a patrizio
    sab 18 luglio 2015 11:34
  • alfredo

    Grande sacerdote, uomo di grande cultura.

    rispondi a alfredo
    ven 17 luglio 2015 04:52