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Ronta, colpita con calci e pugni dal compagno ma riesce a chiedere aiuto: arrestato

La donna ha dichiarato di aver già sporto in passato denuncia per violenza

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Violenza sulle donne Violenza sulle donne © Pixabay
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I Carabinieri della Stazione di Ronta hanno arrestato un 36enne italiano per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate nei confronti della compagna, 45enne anche lei italiana.

I fatti risalgono alla notte del 28 agosto, quando i due conviventi hanno avuto un diverbio degenerato in una brutale aggressione da parte dell’uomo, che ha colpito ripetutamente la compagna con calci e pugni su tutto il corpo.

La donna, pur non chiedendo subito aiuto, è riuscita a scappare di casa approfittando del fatto che l’uomo si era addormentato, allertando il personale infermieristico di una vicina struttura per anziani. Il suo stato di salute ha indotto a chiamare immediatamente i soccorsi e la donna è stata immediatamente trasportata all’Ospedale di Borgo San Lorenzo, dove le sono state riscontrate numerose lesioni e fratture.

La vittima ha tuttavia fatto in tempo a dichiarare ai Carabinieri, intervenuti insieme all’ambulanza, di aver già subito ulteriori violenze domestiche da parte del compagno in passato, ritirando però le denunce pochi giorni dopo. In considerazione delle gravissime lesioni e dei maltrattamenti pluriennali commessi, l’uomo è stato rintracciato presso la sua abitazione ed arrestato, attivando le procedure previste dal c.d. “Codice Rosso”.

L’indagato è stato trasferito nel carcere di Sollicciano, come disposto dal Sostituto Procuratore di Turno presso la Procura della Repubblica di Firenze, e all’esito del giudizio di convalida allo stesso è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari. La colpevolezza dell’indagato dovrà essere acclarata nel corso del processo e per lo stesso vige la presunzione di innocenza.

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