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Rotarolio 2022. La recensione di Aldo Giovannini ed i premiati

La significativa giornata dedicata all’olio giunta alla sua XXI edizione

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Il tavolo della presidenza Il tavolo della presidenza © Studio Noferini – Borgo San Lorenzo
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Come abbiamo avuto modo di scrivere in occasione di similari convegni, lo scrivente di queste note non si intende di olio, della sua coltura, delle sue caratteristiche, al contrario di tanti piccoli e medi imprenditori in questo settore sul territorio mugellano, presenti al convegno organizzato sabato 26 novembre 2022 dal Rotary Club Mugello in occasione della XXI^ edizione di Rotarolio, uno dei “service” più prestigiosi dell’associazione filantropica mugellana. 

Un convegno quindi di grande interesse, svoltosi nell’Auditorium delle conferenze del Liceo “Don Giotto Ulivi” di Borgo San Lorenzo (all’ingresso c’è una mostra iconografica, che abbiamo donato al Liceo, su don Giotto Ulivi. Ne siamo felici – ndr) dal titolo “La civiltà dell’olio: tradizione millenaria e futuro” con relatori in ordine cronologico sotto il coordinamento del dott. Stefano Santarelli, direttore del Gal-Start e con i saluti dell’Ing. Marco Moricci, presidente del Rotary Club Mugell. Ecco poi gli interventi del Prof. Leonardo Romanelli, “I.I.-S.Chino Chini” (“La cultura dell’olio tra passato, presente, con uno sguardo al futuro”); della dott.ssa Fiammetta Nizi Grifi, esperta in ovicoltura (“Olivocoltura sostenibile: una sfida possibile per il nostro territorio”); Cesare Bonamici, titolare dell’omonimo Frantoio e produttore d’olio (“L’importanza dell’estrazione nella qualità dell’olio”), tutti molto applauditi dal numeroso pubblico presente (Docenti, professori, studenti, varie autorità civili e amministrative, istituzionali, professionali, produttori, commercianti etc, etc.),  per terminare con gli interventi di alcuni studenti dell’I.I.S.”Chino Chini”  su vari temi della storia antica (“Olio divino, dono degli dèi”) di questo elemento alimentare; molti applausi anche per loro. Dopo la conferenza ecco il convivio (170 invitati, fra cui i sindaci di Borgo Omoboni, di Dicomano  Passiatore, di Scarperia San Piero  Ignesti e l’assessore Sandra Pieri ff. di sindaco di Vicchio), signorilmente e impeccabilmente servito dagli studenti  del “Chino Chini” del settore alberghiero (sui tavoli erano stati poste le bottigliette degli oli finalisti su pietanze servite al tavolo e le schede di votazione).

 Ecco la classifica dei primi tre scelti dalla giuria tecnica; 1° (vince il XXI^ rotarolio): Associazione Coltivatori d’olio del Mugello; 2° Azienda Agricola Eldmann Poggio alle Ville (Mucciano); 3° Azienda Olearia Lorenzina Baldi (Borgo San Lorenzo). Prima di terminare questa recensione, vogliamo ricordare il breve ma intenso e profondo intervento, durante il convivio, dell’amico Luigi Bolli, titolare dell’Azienda Agricola “Il Palagiaccio” (Senni), che ha messo in evidenza la ricchezza storica dell’olio, ricordando poi fra la commozione dei presenti, le figure, recentemente scomparsi, di Paolo Pasquali (Azienda di Campestri), tra i primi a credere allo sviluppo dell’olivicoltura mugellana, e che ha creato anche un sistema di conservazione dell’olio di grande importanza, e di Adriano Borgioli (Azienda di Valdastra), soci rotariani tra i primi promotori e animatori del Rotarolio (fra l’altro più volte l’olio di Valdastra ha vinto). Tanti scroscianti applausi. I nostri complimenti al presidente del Rotary Club Mugello Ing. Marco Moricci ed ai suoi collaboratori, per aver organizzato ed allestito un simposio di così grande spessore per il nostro territorio. (Aldo Giovannini)

 

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