Sale la febbre per il tanto atteso Gran Premio d’Italia di MotoGP che si correrà al Mugello Circuit nelle date tra il 9 e l’11 giugno 2023. E' dal 1994, che la gara viene disputata in questo circuito, e così sarà anche quest’anno. Già da dicembre è aperta la prevendita dei biglietti, che per come è proseguita preannuncia una grande affluenza al circuito quest’anno. Forse si riuscirà a superare il record dei 152 mila tifosi giunti al Mugello nel 2016 per assistere allo spettacolo motociclistico più atteso dell’anno.
Chi sono i favoriti?
L’anno scorso Francesco Bagnaia è stato campione del mondo, trionfando a Valencia con la sua Ducati. Il pilota è stato in grado di rimontare dalla nona posizione sulla Yamaha di Quartararo e la Aprilia di Espargaró, che invece resta a 8 punti di distacco. 25 punti e un tempo di 41’18.923 sono stati sufficienti per far portare a casa a Pecco un grande risultato, e con questa clamorosa vittoria il pilota classe ‘97 si è aggiudicato parecchi occhi addosso. Bagnaia è in assoluto il favorito alla vittoria della prossima corsa al Mugello, così come lo era anche per la MotoGP in Giappone dell’anno passato. Tra i favoriti è seguito a ruota da Enea Bastianini. Il riminese si dice pronto a dimostrare la fiducia del team Ducati: si tratta infatti di un ingresso fresco per la società, entrato proprio durante la stagione del 2023.
Favoriti anche Fabio Quartararo e Marc Márquez. Il francese è stato campione del mondo nel 2021, e con i suoi 23 anni è tra i più giovani piloti oggi in gara. In realtà il mondo del motociclismo oggi è pieno di talenti giovani, come anche Lorenzo Cossu, 17enne arrivato di recente al Campionato Italiano GT.
Dal canto suo, invece, Márquez è ormai un veterano del primo posto sul podio, essendosi aggiudicato la vittoria MotoGP nel 2013, 2014, 2016, 2017 e 2019. I due fanno fronte comune contro la Ducati, e chissà che quest’anno in pista non sia proprio l’Honda ad arrivare per prima.
Attenzione anche allo spagnolo Aleix Espargaró, di cui le sue recenti prestazioni hanno svelato l’Aprilia RS-GP con cui è pronto a scendere in pista al Mugello. Più aerodinamica, più potente, questa sembra a tutti gli effetti un’arma capace di sbaragliare la concorrenza e sorprendere gli spettatori con un’impresa travolgente.
Attenzione però perchè tutto può uccedere sulla pista dell’Autodromo Internazionale del Mugello, è tra i circuiti per cui è richiesta più tecnica ai piloti. Anche i migliori, infatti, non sempre riescono a reggere la complessità delle curve di questa pista: ricordiamo per esempio la caduta di Bastianini al Mugello dello scorso anno, quando alla curva 4 ha frenato con troppa forza ed è finito a terra. Un errore che gli è costato un distacco di ben 28 punti con Fabio Quartararo, e che non dovrà assolutamente ripetere il prossimo giugno.
Ma è proprio per la difficoltà di queste curve che il Mugello è teatro di spettacoli motociclistici incredibili, e di certo tra i più amati dagli appassionati di MotoGP. Con i suoi 5245 metri, il circuito fiorentino è considerato uno dei migliori del mondo anche per la sicurezza che offre ai piloti, oltre che alla sua innegabile bellezza.
Per saperne di più, leggete "Le curve del Mugello"