I gruppi consiliari del Centro Destra nei comuni di Barberino di Mugello e Calenzano hanno presentato una proposta per la costituzione di una commissione di inchiesta, indagine, controllo e garanzia sui recenti casi di salmonella che hanno colpito le mense scolastiche comunali. L’iniziativa nasce in risposta alle gravi infezioni che si sono verificate a partire da fine settembre nelle scuole dei due comuni, nonché in altri comuni della piana, che sono serviti dalla società Qualità e Servizi Spa.
La proposta è stata presentata dalle capogruppo Silvia Castellani e Maria Gaetano del gruppo Centro Destra per Barberino e dalla capogruppo Monica Castro Pivetta del gruppo Centro Destra per Calenzano. Le consigliere lamentano una scarsità di informazioni ricevute fino ad oggi riguardo l’entità e le cause dei contagi, nonché l’assenza di dettagli sui numeri definitivi dei bambini coinvolti, sul numero di ricoveri e sulle condizioni di chi è stato curato a casa.
Le consiglieri sottolineano che, ad oggi, non si conoscono i risultati delle analisi effettuate sui lotti di cibo sospettati di essere la causa del contagio, né si hanno informazioni sulle analisi dei campioni biologici del personale delle mense. “Tutti questi aspetti sono rilevanti e cruciali per evitare il ripetersi di un episodio simile in futuro”, affermano i gruppi consiliari.
La mozione richiede quindi ai Sindaci e alle Giunte comunali di Barberino di Mugello e Calenzano la costituzione di una commissione di inchiesta per far luce su quanto accaduto e per procedere a un controllo più rigoroso della società partecipata Qualità e Servizi Spa, responsabile della gestione delle mense.
Oltre a ciò, i gruppi del Centro Destra propongono anche la creazione di una commissione permanente di controllo della società, che si occupi di effettuare controlli periodici a livello politico-amministrativo e che possa fungere da riferimento per le scuole dei due comuni per qualsiasi segnalazione o problematica relativa al servizio mensa. La commissione avrebbe il compito di garantire un monitoraggio costante del servizio e rappresenterebbe un punto di contatto diretto per i genitori che necessitano di segnalare problematiche riguardanti le mense scolastiche di Barberino e Calenzano.
L’obiettivo è creare un sistema di controllo più efficiente e trasparente, per tutelare la salute dei bambini e garantire la qualità del servizio.