29 APR 2025
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NO alla violenza sulle donne, l'iniziativa da San Godenzo: "Addobbate di rosso le vostre finestre"

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Tacchi rossi - giornata internazionale contro la violenza sulle donne Tacchi rossi - giornata internazionale contro la violenza sulle donne © Pixabay
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Mercoledì 25 novembre in occasione della Giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne, nonostante le limitazioniimposte dalla pandemia, "Centrosinistra per San Godenzo" ha fatto appello a cittadini, associazioni ed attività produttive del Comune di San Godenzo ad esporre alle loro finestre qualcosa di rosso: "un cappotto, un foulard, delle scarpette rosse o semplicemente un foglio di carta colorato", spiegano dal gruppo politico. Un grido silenzioso contro ogni forma di violenza.

"Nel nostro piccolo comune, - dice Alessandro Manni Capogruppo consiliare di minoranza, come gruppo del Centrosinistra San Godenzo - abbiamo acquistato due panchine rosse e donate al Comune. Con la nostra componente femminile in testa abbiamo voluto dare questo segnale. Un segnale importantissimo per chi come noi crede fermamente nella lotta contro ogni tipo di violenza, in questo caso la lotta è contro la violenza sulle donne. I dati sono allarmanti ed i numeri spaventosi, dietro a quei numeri ci sono donne uccise, ferite e costrette a subire violenza fisica e psicologica. I segnali sono fondamentali e servono ogni giorno dell’anno. Le panchine saranno posizionate in luoghi frequentati dalle famiglie, in modo che i bambini potranno chiedere il significato di quella panchina colorata ed i genitori dare loro una adeguata riposta".

Alla base dell' iniziativa, spiega il gruppo, il fatto che solo in Toscana dal 2006 al 2018 siano avvenuti 113 femminicidi. "Di fronte a questi dati allarmanti - dichiara Centrosinistra per San Godenzo - è necessario rinnovare l’impegno per la prevenzione, protezione e aiuto alle vittime, oltre a garantire procedimenti efficaci contro i colpevoli. Oltre agli strumenti legislativi c’è bisogno di intervenire usando tutti i mezzi possibili per un radicale rinnovamento culturale partendo dai giovani dalle famiglie e dal mondo del lavoro. Non possiamo solo lanciare l’allarme bisogna andare oltre, perché i femminicidi e le aggressioni fisiche rappresentano la punta dell’iceberg di una società che consente la mancanza di rispetto per le donne. Ogni battuta sessista, ogni atteggiamento possessivo, ogni comportamento misogino limita la libertà e i diritti delle donne e non c’è alcun “se l’é cercata” che tenga! La campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne diventa ancor più importante in questo momento di emergenza sanitaria. Il numero antiviolenza e stalking 1522 è attivo h 24, possiamo scaricare anche l’APP Gratuita del 1522 per chattare in modo silenzioso ricordando di eliminare la cronologia. Sono sempre attivi i numeri 112 113 e 118 e la APP gratuita YOUPOL della Polizia di Stato. UN PICCOLO SFORZO DI TUTTI PER UN SEGNALE IMPORTANTE! "

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