Presentato il calendario 2024 dei Bianchi di Santo Spirito. Sono intervenuti il presidente del Calcio storico fiorentino Michele Pierguidi, la vice presidente della Regione Toscana Stefania Saccardi, il presidente dei Bianchi Marino Vieri e la presidente dell’associazione Acisjf Serena Velona.
“Per il secondo anno consecutivo i Bianchi fanno il loro calendario. Molto bello per chi ama il calcio in costume, non solo per chi è tifoso del colore Bianco. Ed anche quest’anno – spiega il presidente del Calcio Storico Fiorentino Michele Pierguidi – i Bianchi hanno deciso di devolvere il ricavato dalla vendita del calendario in beneficenza ad un’associazione del territorio”.
“Il primo obiettivo del calendario – aggiunge il presidente dei Bianchi Marino Vieri – è sociale e intende aiutare un’associazione. Cerchiamo, tutti gli anni, di creare un legame con le varie associazioni e ci impegniamo, soprattutto, ad aiutare quelle meno conosciute. Come Bianchi abbiamo pensato di dare voce a chi è un po’ più piccolo ma radicato all’interno del quartiere. L’impegno, da parte di tutti i nostri tesserati è di far conoscere maggiormente l’ Acisjf”.
“Sono 120 anni che siamo presenti alla stazione. Noi facciamo ascolto da tutti questi anni. Eravamo presenti anche nella vecchia stazione Leopolda. È da allora – conclude la presidente dell’Acisjf Serena Velona – che operiamo con uno sportello di ascolto. Lavoriamo con la rete del Comune di Firenze e con la rete delle associazioni e ringraziamo i Bianchi con i quali proveremo a farci conoscere di più”.
Il calendario è stato stampato in circa 150 copie fra omaggi e copie in vendita; il prezzo prevede un contributo minimo di 10 euro, è in vendita presso la palestra dei Bianchi in piazza del Carmine.
I proventi della vendita del calendario saranno devoluti all’associazione Acisjf Firenze. Le foto sono di Maurizio Rufino e la parte grafica è curata da Emanuela Renzi.
L’associazione Acisjf: Associazione cattolica internazionale al servizio della giovane è nata a Friburgo nel 1897 per rispondere al processo di emancipazione delle donne che si trovavano lontane dal proprio paese di origine e/o ambiente domestico. L’ Acisjf è stata la prima associazioni femminile cattolica internazionale.
A Firenze il primo comitato cittadino si è costituito nel 1902 con un centro di ascolto nella vecchia stazione ferroviaria Leopolda e nel 1936 venne inaugurato un nuovo Centro di Ascolto presso la stazione ferroviaria di Santa Maria Novella. A partire dal 2004, l’associazione gestisce il Centro di Ascolto Help Center.
Il Centro di Ascolto è in parte sostenuto attraverso la Convenzione in essere con la Direzione dei Servizi Sociali del Comune di Firenze.
Inoltre, dal 2005, l’Associazione gestisce una casa di accoglienza per donne sole e madri con minori, lontane dalla propria rete familiare di origine e che vivono una condizione di difficoltà e marginalità sociale, “Casa Serena”.
L’Associazione previene le situazioni di disagio attraverso l’ascolto e l’accoglienza.