Savino Del Bene Volley e Volley Bergamo 1991 in una azione di gioco. © Simone Melloni Photography.
Nel tredicesimo turno della Serie A1 la Savino Del Bene Volley riporta una splendida vittoria per 3-0 contro il Volley Bergamo 1991.
Un successo per le ragazze di Barbolini che, dopo aver vinto al tie break nella gara di una settimana fa a Roma, torna al successo pieno da tre punti.
Match sempre sotto controllo dalla Savino Del Bene Volley che, come già fatto più volte in stagione, ha dominato il primo set imponendosi per 25-11.
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Dopo una prima frazione senza storia, la squadra di coach Barbolini ha iniziato con determinazione anche il secondo set. La Savino Del Bene Volley, dopo aver conquistato un lauto vantaggio, si è concessa un rilassamento che ha messo in discussione il risultato. Infatti Bergamo è arrivata fino al 22-20 e nel finale di set le ragazze di Scandicci hanno dovuto far ricorso a tutta la loro determinazione per aggiudicarsi la seconda frazione di gioco per 25-21.
La sfida si è decisa nel terzo set, dove la formazione di Barbolini si è dimostrata abile a costruire un gap incolmabile per le avversarie, costrette ad arrendersi per 25-14.
Francesca Villani, tornata titolare dopo la gara di inizio dicembre giocata contro Pinerolo, è stata la MVP e top scorer della partita, chiudendo con 14 punti realizzati e con un 58% di ricezione positiva.
La Savino Del Bene Volley chiude il suo girone d'andata con l'undicesima vittoria in campionato, la quinta per tre set a zero. Reduce da una striscia di dodici successi consecutivi tra sfide di Serie A1 e CEV Champions League, la squadra di Barbolini termina la prima parte di stagione con 32 punti in classifica ed un terzo posto che vale anche come posizione di accesso ai quarti di finale di Coppa Italia, dove la Savino Del Bene Volley sarà chiamata ad affrontare la Wash4green Pinerolo.
La prossima sfida in programma per la formazione scandiccese è però il derby gigliato con Il Bisonte Firenze, primo match del girone di ritorno che andrà in scena il 26 dicembre.
Coach Barbolini schiera la sua Savino Del Bene Volley con Ognjenovic al palleggio e Antropova da opposto. Herbots e Villani in banda, con Alberti e Carol da centrali. Beatrice Parrocchiale il libero.
La Volley Bergamo 1991 risponde con il il 6+1 composto da Gennari al palleggio, Fitzmorris come opposto, Butigan e Melandri da centrali, con Davyskiba e Rozanski in banda e Cecchetto come libero.
Nella prima frazione di gioco Bergamo approfitta degli errori avversari per passare al comando per 0-2. La Savino Del Bene Volley pareggia subito con Antropova e Carol. La squadra di Barbolini prende il comando delle operazioni e con una schiacciata di Antropova conquista il vantaggio del +3. Il Volley Bergamo 1991 ricorre al primo time out della gara, ma l'avanzata della Savino Del Bene Volley non si arresta. La squadra bergamasca deve nuovamente fermare la gara dopo un mani out di Herbots per il 13-7. Il divario tra le due formazioni si amplia e un errore di Butigan in fast porta il risultato sul 20-10. Il set si chiude poco dopo con l'ace del 25-11 messo a referto da Antropova.
Nella seconda frazione di gioco la Savino Del Bene Volley si dimostra dominante in apertura di set e sul 5-1 arriva la chiamata di time out per Bergamo. Al rientro dalla pausa la formazione di Barbolini cerca la fuga e sul 9-3 arriva la seconda chiamata di time out per la formazione ospite. Al rientro in campo è la schiacciatrice nativa di Prato a segnare, subito seguita da Antropova per l’ace del 11-3. Bergamo prova a riavvicinarsi e accorcia lo svantaggio sul 16-12. Coach Barbolini non gradisce la rimonta avversaria e chiama il suo primo time out della gara. Dopo la pausa Bergamo segna ancora con un ace di Pistolesi e così il ritardo orobico diventa di sole tre lunghezze. La squadra bergamasca trova il punto del -2 con Melandri e coach Barbolini opta per il cambio Di Iulio e Diop. La Savino Del Bene Volley reagisce con Villani e Alberti, ma il finale di set rimane comunque combattuto. Con il punteggio sul 22-20 tornano in campo Antropova e Ognjenovic, ma per ritrovare tre punti di vantaggio la Savino Del Bene Volley ha bisogno di un fallo di Bergamo. Villani in pipe firma il 24-20 e regala il set point alle sue compagne di squadra, mentre a porre fine al set è Herbots con un mani out sul 25-21.
Nella terza frazione di gioco la Savino Del Bene Volley conquista fin dai primi scambi il vantaggio sul 4-1 e Bergamo ricorre subito ad un time out. Il vantaggio della formazione di Barbolini tocca il +4 con Carol, mentre il +5 arriva grazie ad un'invasione di Gennari. Bergamo usa il secondo time out dopo l'ace di Antropova sul 9-3 e la formazione orobica, sfruttando al meglio il “tempo”, reagisce riportandosi sul -3. La Savino Del Bene Volley non lascia il controllo del set e allunga nuovamente fino al 14-9. Bergamo non si arrende e ritrova il -3 con Pistolesi a “scardinare” il muro di Carol e Antropova. La Savino Del Bene Volley comunque non si fa intimorire ed in un attimo si inerpica sul +7 con Alberti e Villani. Il finale di set vede Villani assoluta protagonista, che segna tre punti consecutivi e spinge il risultato sul 23-13. La gara si chiude con un errore in attacco da parte di Bergamo che fa scorrere i titoli di coda sull'ultima sfida del girone d'andata.
Al termine della partita Massimo Barbolini si complimenta con la propria squadra: - “Brave le ragazze, diciamo che nel secondo set siamo un po' calate un attimino e abbiamo commesso 2-3 errori di troppo, un po' come avevano fatto loro nel primo set. Le abbiamo messe un po' in partita, però dobbiamo sempre ricordarci che giochiamo contro squadre di Serie A1 e non si può vincere sempre lasciando le avversarie a 11, 12 o 13 punti. Si arriva punto a punto ed è importante saper gestire queste situazioni. Chiudiamo il girone d'andata con gli stessi punti dello scorso anno, però con una partita in meno persa, quindi un passettino avanti lo abbiamo fatto e nel frattempo siamo anche al primo posto nel nostro girone di Champions. Adesso due giorni e si azzera nuovamente tutto, visto che inizieranno le gare del girone di ritorno.”
