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La nota del Sindaco Scarpelli sull'incendio di Pratalecchia finalmente spento

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La nota del Sindaco Scarpelli sull'incendio di Pratalecchia finalmente spento La nota del Sindaco Scarpelli sull'incendio di Pratalecchia finalmente spento © n.c.
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Pratalecchia, nel Comune di Firenzuola, assurta agli onori della cronaca in questo torrido agosto per un incendio che ha distrutto circa 10 ettari di bosco e fortunatamente è stato domato. A seguire pubblichiamo integralmente la nota del Sindaco Scarpelli che invita, tra le altre cose, al rispetto delle norme.

Ci sono voluti 7 giorni e l’impiego di centinaia di uomini e donne tra volontari delle varie Associazioni, Vigili del Fuoco, Carabinieri, Carabinieri Forestali, Unione Montana Mugello, Protezione Civile Mugello, Protezione Civile Città Metropolitana Firenze, Unione Montana Casentino, Regione Toscana, Polizia Municipale e l’intervento per 4 giorni degli elicotteri del servizio antincendio Regionale, per avere ragione dell’incendio sviluppatosi nella giornata di giovedì 17 e che ha divorato oltre 10 ettari di castagneto e bosco nella zona di Pratalecchia, innescato per motivazioni non certo naturali e che sono al vaglio delle autorità competenti.

Voglio veramente ringraziare tutte le donne e gli uomini sopracitati intervenuti nell’emergenza, ma soprattutto i Volontari di Protezione Civile della Misericordia di Firenzuola, Anpas, VAB, Racchetta  che con turni massacranti H24, coordinati da Vanni Pieri e Stefano Manni del servizio AIB della Unione Montana Mugello, hanno consentito di contenere e spegnere  l’incendio e, considerate le zone particolarmente impervie, evitare che l’evento assumesse dimensioni catastrofiche.

Mi permetto una piccola nota: molte volte in questi anni ho ricevuto proteste di cittadini, agricoltori, castanicoltori che erano incappati in multe elevate dalle varie Forze di Polizia per avere acceso fuochi in zone non consentite durante il periodo di divieto assoluto, contestando l’eccessivo rigore delle norme e di essere stati in grado di evitare ogni possibile danno ambientale; l’esperienza di questi giorni ci insegna proprio il contrario ed invita tutti noi all’assoluto rispetto dei divieti.

 

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