I premiati "Le Velò"; da sinistra Giuseppe Martinelli, Cosimo Casati, Riccardo Magrini, Gianluca Valori, Enea Sambinello, Ginevra Taddeucci, Leandro Vessella e Michele Raschi. © Aldo Giovannini
Una serata indimenticabile, sportivamente e socialmente parlando, quella vissuta lunedì scorso 2 dicembre 2024, negli accoglienti locali di Villa Il Palagio a Scarperia, in occasione del 27° anniversario del Premio internazionale ”Le Velò” - l’Europa per lo sport”, che nacque nel 1997 ( eravamo presenti, sembra ieri ), da un gruppo di sportivi con in testa l’amico Riccardo Nencini, all’epoca se non andiamo errati deputato al Parlamento Europeo.
Ricordando quell’evento e lo scopo che animò i soci fondatori, prima Nencini e unitamente a Leonardo Manzani titolare di Villa Il Palagio, e un gruppo di noti sportivi ed ex atleti dell’epoca ( quanti amici non più, purtroppo), ha ricordato molto emozionato questo quarto di secolo che ha caratterizzato un Premio che è ormai profondamente radicato nel territorio. La cronaca ci racconta che la serata coordinata e condotta professionalmente, - e lo ripetiamo - con garbo e competenza, da Alessio Barletti ( e dal suo staff tecnico) coadiuvato dalla graziosa e brava Noemi Epotè, alla presenza di tante personalità in tutti i campi e in tutti settori, che sarebbe troppo lungo elencare, con sindaci presenti praticamente quasi tutti iniziando da Scarperia San Piero Federico Ignesti, Borgo San Lorenzo Leonardo Romagnoli, Vicchio Francesco Tagliaferri, Barberino Sara Di Maio, Dicomano Massimiliano Amato, l’assessore di Firenzuola Maurizio Baracani e il consigliere regionale Fiammetta Capirossi, è iniziata con la consegna di un contributo nelle mani del fratello di Michele Scarponi, ciclista tragicamente scomparso, la cui famiglia a creato una benemerita Fondazione a suo nome.
In ordine cronologico hanno ricevuto il Premio speciale “Paola Leoni” il dirigente sportivo ed ex ciclista Giuseppe Martinelli; il Premio speciale “Riccardo Benvenuti” l’ex ciclista, dirigente sportivo e commentatore televisivo Riccardo Magrini, quindi i premi Le Velò – l’Europa per lo sport – sono andati a Cosimo Casati (nativo di Borgo San Lorenzo), uno dei migliori running back nel football con i Guelfi di Firenze; Gianluca Valori, che nonostante un grave handicap dovuto ad un vaccino che gli ha compromesso alcune attività motorie, non si arreso e nel ramo agonistico del paratriathlon gareggia con successo in alcune discipline sportive. Un grande!; Enea Sambinelli, uno dei più promettenti Juniores di ciclismo, vincitore di molte classiche della sua categoria; Ginevra Taddeucci nuotatrice di fondo delle Fiamme Oro della Canottieri di Napoli, ultimamente ai Giochi olimpici a Parigi, medaglia di bronzo nella gara di fondo sulla Senna; quindi la Nazionale di Calcio di San Marino (presente il vice allenatore Leandro Vessella), che è riuscita dopo tanti anni di risultati negativi, ad entrare nella Nations League, dopo aver battuto il Lichtenstein. Come se la Fortis Borgo San Lorenzo, tanto per portare un paragone, andasse un giorno in Serie B!
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Come sopra scritto, è stata una serata particolare, com’è nel Dna del Premio perché veniamo a conoscenza dalla viva voce dei premiati, segnatamente nelle discipline cosiddette minori, parentesi di vita vissuta, le loro passioni, le loro speranze, i loro sacrifici, le loro gioie. Un simpatico convivio (ottimo nei cibi e nei vini), ha concluso in bellezza il 27° Anniversario de “Le Velò”.
Per dovere di cronaca ricordiamo che i cesti offerti ai premiati sono dell’Azienda Poggio del Farro di Firenzuola, la belle targhe artistiche sono opera degli scultori Luca Mommarelli e Claudia De Fausti. Gli sponsor sono stati Cofigi, Assicurazioni Generali, BCC Banco Fiorentino, Conad, Rosss.it, Poggio del Farro, Poli Impianti. A Dio piacendo all’anno prossimo
