
Nel primo pomeriggio di martedì 3 agosto, come avevamo anticipato, sotto gli affreschi del porticato del Palazzo dei Vicari a Scarperia, si è svolto uno dei primi atti ufficiali del ritiro della Fiorentina in Mugello. Viola che, come avviene ormai da qualche anno, ultimano qui la preparazione tecnico/atletica (a Cortina la prima parte).
Davanti a fotografi, giornalisti ed autorità il sindaco di Scarperia, Ignesti, ha salutato e ringraziato a nome della cittadinanza tutti gli intervenuti alla inaugurazione della mostra. Esposizione che ripercorre la storia della squadra gigliata, con documenti fotografici, ma anche con cimeli e curiosità. Raccolta che, nel futuro, sarà il nucleo centrale di un museo del calcio dedicato alla fiorentina che tutti sperano possa trovare pianta stabile.
Ringraziamenti sono venuti anche dal presidente della comunità montana e dal rappresentante del Coni E. Giani. Ma il vero mattatore è stato il direttore tecnico della Fiorentina Pantaleo Corvino che si è detto orgoglioso di fare parte della storia di questa società almeno per quanto riguarda gli ultimi anni, Corvino era reduce dalla seduta di allenamento mattutina; dove è stato visto alternare lunghe conversazioni telefoniche (il mercato brucia!) ad appunti scritti sul notes.