Scarperia Wine. Successo dal sapore di Pinot nero © n.c.
Forse non se lo aspettavano neanche gli organizzatori il successo della prima edizione di "Scarperia Wine", che ha visto protagonista il Pinot Nero del Mugello sabato 31 ottobre e domenica 1 novembre.
Sabato, nel salone affrescato del Palazzo dei Vicari, un grande numero di persone ha preso parte alla degustazione del Pinot Nero, guidata dal Sommelier ufficiale della FISAR Giampaolo Zuliani. Domenica, nell’atrio coperto è stato possibile anche acquistare e fare due chiacchiere con i produttori che raccontano con passione la storia dei loro vitigni.
Presente il Pinot nero, della Fattoria Il Lago e Voltumna di Dicomano, Il Rio di Vicchio, il Podere Fortuna di San Piero; che hanno presentato le loro produzioni. E proprio la particolarità di questo vino ha permesso di vincere la scommessa dagli organizzatori dell’evento; giornate che hanno coinvolto sia un pubblico specializzato e interessato, sia molti curiosi che si sono avvicinati all’affascinante materia dell’enologia. Presente anche Vincenzo Tommasi, Presidente dell’associazione dei “Produttori locali del Pinot dell’Appennino Toscano”.
Come è noto il Mugello, storicamente, non è stato terra di vino. Ma Scarperia Wine ha aperto finalmente una crepa nel pregiudizio che il buon vino non si possa fare in Mugello. Protagonista, come detto, il Pinot nero: un vino di 13° gradi che nasce da vitigni molto particolari e di maturazione precoce, che vanta finezza, eleganza, freschezza e profumo fuori dal comune.
Un’ iniziativa “novella”, dunque, questa due giorni dedicata al vino; che, visto il successo, sarà sicuramente replicata l’anno prossimo per diventare un appuntamento importante per gli appassionati in materia.
Un week-end, per chi ha scelto Scarperia, ricco di iniziative. Oltre a “Scarperia Wine” si è potuto pasteggiare all’ormai classica “Sagra del Tartufo” al Circolo MCL, acquistare prodotti tipici legati al tartufo nella Vecchia Propositura, passeggiare e curiosare nell’immancabile mercatino domenicale “Collezionisti in Piazza”, oppure fare una visita nel museo dei Ferri Taglienti che nell’occasione, per stare al passo con le stagioni, ha allestito nelle prime sale del Palazzo una piccola selezione di antichi coltelli da caccia, veri gioielli ricchi di decorazioni e incisioni di indiscusso fascino.


