Coworking © Aperion
Sempre più persone ormai sono interessate al concetto di coworking. In cosa consiste? Parliamo di un modo di vivere il lavoro d’ufficio e la libera professione completamente diverso da quello a cui si è tradizionalmente abituati.
Il coworking è infatti uno spazio di lavoro condiviso, nella maggior parte dei casi costituito da un open space in grado di ospitare tanti professionisti diversi tra loro che si ritrovano quindi fianco a fianco a svolgere le proprie attività. In questo modo è possibile condividere idee, successi e insuccessi con altre persone, dando vita a confronti costruttivi e contaminazioni utili allo sviluppo del proprio business.
È un’idea già abbastanza datata se vogliamo, in quanto nasce nel 2005, ma negli ultimi tempi in Italia sono sempre di più le persone che scelgono il coworking. Di conseguenza sta crescendo in maniera esponenziale anche il numero di spazi di lavoro condivisi, nelle grandi città così come nei piccoli borghi che si stanno ripopolando proprio grazie a questa formula.
Per farsi un’idea delle dimensioni che sta assumendo il fenomeno, basta consultare MatchOffice, il sito che raccoglie tutti gli spazi di coworking in Italia e consente di trovare il posto più vicino o adatto con facilità e senza costi aggiuntivi.
Ma come fare a scegliere il coworking più indicato per le proprie esigenze? Vediamo qualche consiglio per orientarsi nella scelta.
Scegliere lo spazio di coworking in base alle dimensioni
È chiaro che gli spazi di coworking non sono tutti uguali, soprattutto se si fa riferimento alle dimensioni. Fare la propria scelta sulla base di questo dettaglio può sembrare banale, ma in realtà è molto importante. A seconda della grandezza dello spazio di coworking, infatti, si ha un diverso numero di persone che possono lavorarvi all’interno.
Quindi, nel caso in cui non si abbiano difficoltà a lavorare in un ambiente più affollato oppure si voglia entrare in contatto con un maggior numero di persone, la scelta ricadrà su un coworking di grandi dimensioni. Al contrario, se si preferisce lavorare in un ambiente più intimo, quasi familiare, meglio optare per uno spazio più piccolo.
Scegliere lo spazio di coworking a seconda della community che vi si trova
Il bello degli spazi di coworking sono le persone che vi lavorano. Questo è un modo di lavorare dinamico e social e se non ci si trova bene con le persone che si hanno intorno, il proprio lavoro può risentirne negativamente. Andare a lavoro con la voglia e il piacere di incontrare gli altri coworkers, invece, incrementa la produttività e, più semplicemente, anche il buon umore.
Bisogna quindi scegliere lo spazio di coworking tenendo presente con quale tipo di persone e professionisti si preferisce avere a che fare, valutando di cambiare posto nel caso in cui non si riesca a entrare in sintonia con gli altri coworkers.
Scegliere lo spazio di coworking in base ai servizi e alle dotazioni
Normalmente gli spazi di coworking mettono a disposizione non soltanto gli open space (o in alcuni casi anche i singoli uffici) in cui svolgere il proprio lavoro, ma anche altri ambienti che risultano essere molto importanti per un professionista. Parliamo ad esempio di sale riunioni, sale per eventi, luoghi di svago e relax, parcheggi ecc. Molti inoltre offrono anche dei servizi come la possibilità di usufruire di prodotti di cancelleria, servizio di segreteria, cucina e coffee station, ecc.
Di conseguenza, la scelta del coworking giusto passa anche per questo tipo di necessità. Bisogna solo decidere di cosa si ha maggiormente bisogno e per quali servizi si è disposti a pagare per lavorare in un ambiente funzionale e rilassante allo stesso tempo.
