Sel sulla chiusura del Centro Rapaci: 'Annunciata da venti anni'

“Apprendo la notizia – dichiara il Consigliere Regionale di Sinistra Ecologia e Libertà Mauro Romanelli – che, dopo più di venti anni di attività, il Centro Recupero Rapaci del Mugello della Lipu rischia di chiudere per sempre”.

“Una notizia grave, anche se per me non nuova, visto che è da quattro anni, da quando sono stato eletto Consigliere Regionale, che mi viene portata all'attenzione questa vicenda, e che la faccio presente alla Giunta, senza, per adesso, aver avuto riscontri positivi.

In tutti questi anni il Centro ha svolto un lavoro importantissimo di pronto intervento, con 200-300 ospiti fissi e circa 1500 ricoveri annui, oltre alla cura di piccoli mammiferi (ricci, scoiattoli, ghiri, faine), per non parlare del servizio di consulenza telefonica e via internet per migliaia di cittadini”.

"Voglio ricordare che secondo la legge 157 del 1992, la tutela della fauna selvatica è competenza delle Regioni, che l’hanno delegata alle Province. La Provincia di Firenze ha in questi anni adempiuto ai propri obblighi cavandosela con poco, ovvero sostenendo finanziariamente il servizio svolto dalla Lipu con piccole cifre, con un'integrazione del Comune di Firenze fino all’anno scorso: ora per l’anno 2014 né la Provincia, né il Comune di Firenze hanno finora garantito alcuna risorsa e il servizio prosegue solo grazie alla passione e alla dedizione dei gestori e dei volontari". “Ma quest’esperienza della Lipu, come molte altre in Toscana, non riesce più ad andare avanti in questo modo visto l’enorme mole di lavoro e la necessità di figure professionali, quali veterinari e operatori, a tempo fisso”. “Poiché i recenti appelli alla Provincia di Firenze per un maggiore sostegno, vista anche la particolare situazione che sta vivendo questo Ente, sono caduti nel vuoto, chiedo nuovamente e per l'ennesima volta alla Regione, di prendersi carico della situazione ed intervenire a livello economico e di collaborazione tecnica, assumendosi la propria responsabilità ed evitando così gli enormi problemi che la chiusura del Centro Lipu determinerebbe” - conclude Romanelli.

TESTO DELL'INTERROGAZIONE ORALE URGENTE Ricordato che, dopo più di venti anni di attività, il Centro Recupero Rapaci del Mugello della Lipu ha annunciato la probabile cessazione delle sue attività per l’assoluta mancanza di risorse finanziarie; Ricordato che in tutti questi anni il Centro ha svolto un importante lavoro: aperto 365 giorni l’anno, il Centro ricovera le specie più varie, da piccoli uccelli insettivori fino a rapaci imponenti, come il biancone, caduti dal nido o feriti dai bracconieri, e non trascurando piccoli mammiferi, ricci, scoiattoli, ghiri, faine, vittime d’incidenti stradali o di tagliole; Ricordato che la mole di lavoro del Centro registra ogni anno circa 200-300 ospiti fissi, 1500 ricoveri e un servizio di consulenza telefonica e via internet per migliaia di cittadini; Ricordato che secondo la legge 157 del 1992, la tutela della fauna selvatica è competenza delle Regioni, che l’hanno delegata alle Province, ma a sostegno del servizio svolto dalla Lipu in sua vece, la Provincia di Firenze ha contribuito finanziariamente con piccole cifre, con un'integrazione del Comune di Firenze fino all’anno scorso; Considerato che per l’anno 2014 né la Provincia, né il Comune di Firenze hanno finora garantito alcuna risorsa e il servizio prosegue grazie solo alla passione e alla dedizione dei gestori e dei volontari; Considerato che l’esperienza della Lipu a Vicchio, come molte altre in Toscana, non può oggettivamente proseguire senza alcuna risorsa, visto l’enorme mole di lavoro e la necessità di figure professionali, quali veterinari e operatori, a tempo fisso. Interroga la Giunta per sapere - Se intenda intervenire a livello economico e di collaborazione tecnica, evitando così i grandi problemi che la chiusura del Centro Lipu determinerebbe per gli animali e per i cittadini.