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Servizi sociali e sanitari. Omoboni: incrementiamo di quasi il 20% dei rimborsi per il servizio del trasporto sociale per le Associazioni.

La risposta del Presidente SdS alla paventata ipotesi di sospensione dei servizi.

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Il sindaco di Borgo San Lorenzo, Paolo Omoboni Il sindaco di Borgo San Lorenzo, Paolo Omoboni © N.c.
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Il momento è difficile un po per tutti sia in ambito sociale che sanitario. Anche le Associazioni subiscono questa situazione non solo economiamente ma anche strutturalmente a causa della mancanza di volontari che possono effettuare servizi utili alla cittadinanza. Il nodo principale però, sembra essere quello economico. Costi energetici in aumento e i rimborsi che le stesse associazioni devono avere dalla Regione e che, secondo una nota della Misericordia di Borgo San Lorenzo che abbiamo pubblicato  stentano ad arrivare, mettono in seria difficoltà la prosecuzione dei servizi socio-sanitari. Sulla questione abbiamo interpellato Paolo Omoboni che oltre ad essere Sindaco di Borgo San Lorenzo è anche Presidente della Sociatà della Salute. Di seguito, la sua risposta.

"L’aumento dei prezzi e dei costi sostenuti dalle Associazioni in questi ultimi mesi è sotto gli occhi di tutti, proprio per questo come Società della Salute abbiamo deciso un incremento di quasi il 20% dei rimborsi per il servizio del trasporto sociale per le Associazioni, un servizio fondamentale per portare le persone anche nei nostri centri.

Sul trasporto sanitario, sopratutto trasporto emergenza, la Regione ha fatto un intervento straordinario lo scorso anno aggiungendo 6 milioni di euro e poi aperto un tavolo per rivedere le tariffe e i costi dei servizi, siamo tutti consapevoli che occorrono più risorse, ma ci sono anche vincoli sul fondo sanitario: dagli incontri fatti con le associazioni è chiaro che quello del "118" è un servizio strutturalmente un perdita, con rimborsi che non coprono le spese. Anche perché se questo servizio non è coperto da volontari ma da dipendente, i costi esplodono.
La Regione è al lavoro per una soluzione, la Società della Salute ha rappresentato la situazione locale e serve una soluzione con la volontà di tutti, per sostenere le associazioni su questi servizi e per il ruolo sociale fondamentale che hanno nei nostri territori.

E infine un appello sui volontari: dare qualche ora per gli altri è qualcosa di meraviglioso, che ci cresce, che ti arricchisce, e in questo momento diventa anche un segnale di attenzione e appartenenza. Faremo a breve una campagna con Società della Salute, rivolta a tutti, giovani e meno giovani, per incentivare l'esperienza del volontariato"

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