Siccità. Bollettino di guerra: Bilancino al Tg1, a Borgo multe gli sprechi e a Moscheta bosco in fiamme.... © n.c.
Il lago di Bilancino finisce protagonista del Tg1, nell'edizione delle 20 di ieri (venerdì 30 marzo). Protagonista, lo immagineranno in molti, per la siccità che ormai da mesi attanaglia il Mugello. E il Comune di Borgo San Lorenzo, proprio per combattere questo annoso problema, ha deciso di emettere già da ora l'ordinanza 'anti-sprechi', con multe e sanzioni (da 80 a 500 euro).
Il livello di Bilancino è ormai solo a 36 milioni di metri cubi (clicca qui per l'articolo in merito). Le previsioni si fanno ogni giorno più nere senza pioggia, e negli ambiti istituzionali fiorentini sono all’esame piani di razionamento dell’acqua. Una situazione che sta per assumere i contorni dell'emergenza, e per questo il Comune di Borgo San Lorenzo ha deciso di anticipare l’emissione dell’ordinanza “anti-sprechi” che normalmente viene adottata a inizio estate.
L'invito ai cittadini è quello di usare l'acqua dell’acquedotto pubblico per i soli scopi domestici (cucina, servizi igienici e simili), vietati usi diversi come innaffiamenti di giardini e orti, lavaggio veicoli. Il sindaco lancia un appello: “Dobbiamo evitare qualsiasi uso improprio e forma di spreco di acqua potabile - sottolinea il sindaco Giovanni Bettarini -. La situazione è difficile e le previsioni non sono ottimistiche. Dunque, invito tutti a un uso corretto, responsabile e consapevole. Bastano pochi, semplici gesti quotidiani per eliminare sprechi. Usiamo l’acqua potabile - ribadisce il sindaco - solo per esigenze che siano potabili, alimentari e igieniche”.
E con l'allarme siccità arriva anche il pericolo di incendi.E proprio nei giorni scorsi, nel territorio del Mugello, si sono verificati diversi incendi (spesso generati da fuochi accesi per la pulitura dei boschi). Il più grave dei quali nell’area di Moscheta, nel comune di Firenzuola, dove sono bruciati quasi 4 ettari di bosco.
E, per il rischio incendi, la Provincia di Firenze ha emesso un atto che istituisce, dal 1 aprile il “periodo di massima pericolosità per gli incendi”. E’ quindi massima allerta e l’Unione montana dei Comuni del Mugello ha diffuso una nota informativa rivolta ai Comuni della zona, i comandi stazione del Corpo Forestale e a Coldiretti, Cia e Unione Agricoltori, con la quale si evidenziano le disposizioni relative all’abbruciamento dei residui vegetali. Sono sempre vietati gli abbruciamenti in bosco, nei castagneti da frutto e nella fascia di 200 metri contigua al bosco, agli arbusteti e agli impianti di arboricoltura da legno, mentre gli abbruciamenti al di fuori dei boschi e della fascia contigua di 200 metri sono consentiti solo dall’alba fino alle 10 del mattino. Divieto assoluto di accensione di fuochi in caso di vento forte. Il mancato rispetto dei divieti comporta sanzioni da 120 a 2.000 euro.
In caso di avvistamento di un incendio i numeri utili sono: Sala Operativa Unificata Permanente della Regione Toscana, tel. 800425425; Corpo Forestale dello Stato, 1515; Vigili del Fuoco, 115.


