Sinteika : Elettronica d' autore “Made in Florence”. Intervista con la band
Il nostro territorio riserva sempre belle sorprese. Una di queste si chiama Sinteika. Il loro primo EP “Momenti” è uscito lo scorso febbraio per l’etichetta indipendente Pippola Music e il videoclip dell’omonimo brano “Momenti”, della regista Isabella Panero, in pochi mesi ha avuto un grande successo, conquistando il popolo della rete. Il nuovo quartetto formato da storici musicisti della scena indie fiorentina si esibirà dal vivo il prossimo Giovedì 22 Maggio, alle 21:30, al Son Out di Settignano. E sarà senz’altro un evento da non perdere. Questo nuovo progetto che si fa strada nel panorama underground dell’elettronica indipendente, nasce dalla collaborazione di quattro musicisti già noti ai palcoscenici fiorentini: Paolo Favati, ex-membro dei Pankow, la band di prestigio della new wave electro-industrial fiorentina ed europea; Paolo Alfani e Riccardo Margarolo, che insieme avevano già fondato nei primi anni ’90 i Brazil, una band di elettronica e synthpop; e Lisa Kant, autrice e performer di lunga carriera, ex voce dei Fiamma Fiumana. Insieme, i Sinteika formano un amalgama artistico variegato e ben riuscito, nel quale convergono le loro diverse esperienze professionali, una creatività musicale di alta qualità e un irrefrenabile desiderio di sperimentazione. Impulsi elettronici e poetica pop, reminescenze anni ’80 per sogni futuristici; ricerca estetica ed esperimenti sonori, suoni freddi e puri per voci calde e toccanti. I Sinteika sono tutto questo e molto altro. Elettronica d’autore, insomma. Una miscela esplosiva che loro stessi ci raccontano in questa intervista a quattro voci. OK : “Momenti” è il vostro primo EP, le sette tracce con cui vi presentate al mondo. Come nasce il progetto Sinteika? Riccardo Margarolo : “Inizialmente dai redivivi Brazil: dopo un lungo periodo mi sono riunito con Paolo Alfani creando dei nuovi brani, che successivamente abbiamo proposto al nostro ex produttore Paolo Favati. Infine, abbiamo contattato Lisa per avere un ulteriore apporto melodico-compositivo.” Paolo Favati : “Come tutti i progetti, nasce dall’entusiasmo e dalla voglia di esprimere qualcosa che hai dentro, in una visione futura di espressione personale e creativa.” OK : Ognuno di voi ha alle spalle un diverso e intenso percorso musicale. Cosa vi hanno lasciato in eredità queste esperienze e come si sono amalgamate nei Sinteika? Paolo Favati : “La mia è una vita musicale ormai trentennale ed è difficile riuscire a comprendere quali bagagli e influenze incidono maggiormente su un nuovo progetto. Qualcuno in passato mi ha definito “il terrorista delle manopole”, altri “la porta catartica”, qualcuno mi ha sputato addosso e qualcun altro mi ha assillato l’esistenza con insistenti elogi. In ogni caso tutto fa brodo. Io sono il risultato delle mie esperienze che si alternano tra progetti musicali e produzioni artistiche in vari luoghi del pianeta.” Paolo Alfani : “Penso che la risultante Sinteika sia interessante proprio perché è la somma delle nostre esperienze personali che interagiscono tra loro in modo democratico. Ogni brano che nasce contiene sempre parte delle nostre esperienze precedenti e in ogni brano si riesce a cogliere l’influenza di ogni singolo componente del gruppo.” OK : La vostra musica esce dagli schemi ed è difficile da classificare dentro generi prestabiliti. Voi come la definireste? Riccardo Margarolo : “Per me è semplicemente... musica!” Paolo Favati : “Io la chiamerei ‘Elettronica D’Autore’. Il resto sono etichette date da chi necessita di convenzioni sociali.” Lisa Kant : “Preferirei non definirla, ma visto che me lo chiedi, direi... sintetica, o meglio: Sinteika!” OK : In un momento di forte omologazione culturale come quello che stiamo vivendo, qual è per voi l’importanza di portare avanti in maniera indipendente una ricerca e una sperimentazione estetica della musica? Paolo Favati : “La stessa di sempre. Non ho mai pensato che progettare a tavolino un disco potesse portare a qualcosa di convincente. È chiaro che le influenze culturali contano, ma penso che chi ha fatto la differenza abbia sempre cercato di rompere gli schemi.” Paolo Alfani : “Concordo e aggiungo il desiderio personale di vedere se qualcosa può cambiare per uscire dall’omologazione culturale.” OK : Il vostro stile musicale è di gusto europeo e internazionale, mentre i vostri testi sono tutti in lingua italiana. A cosa è dovuta questa scelta? E a quale pubblico vi rivolgete principalmente? Lisa Kant : “Siamo italiani e scriviamo dei nostri pensieri e sensazioni nella nostra lingua. Non è proprio una scelta, è accaduto ed accade ogni volta. Non abbiamo nemmeno un pubblico di riferimento specifico, ci rivolgiamo semplicemente a chi ha voglia a di ascoltarci.” Paolo Alfani : “Scrivere testi e cantarli in italiano su una struttura portante di musica elettronica, che da sempre strizza l’occhio all’inglese, comporta maggiori difficoltà nel creare un brano. Scrivere testi in lingua italiana è un’ulteriore sfida all’omologazione culturale che stiamo vivendo, per me.” Paolo Favati : “Oggi ci piace cantare in italiano, domani forse in una lingua diversa. Fondamentalmente facciamo quello che ci pare, non ci rivolgiamo a nessuno in particolare e non c’interessa molto di quello che dicono gli altri!” OK : Dopo l’EP “Momenti”, sono usciti altri due vostri singoli: “Amore che vieni, amore che vai”, un omaggio al grande De André, e “Fino alla fine”, un inedito in esclusiva per la compilation “DragonSpring 2014” di David Drago, il famoso speaker di Novaradio. Un momento, questo, di gran fermento creativo! Quali sono, dunque, le vostre ambizioni e i vostri progetti futuri? Lisa Kant : “Personalmente, in questo momento preferisco non avere grosse ambizioni. Mi accontenterei di creare un bell' LP!” Riccardo Margarolo : “Vorremmo riuscire a pubblicare più materiale possibile. Non credo si possa desiderare altro...” Paolo Alfani : “Un’ambizione è quella di continuare a fare musica riuscendo sempre a seguire questa nostra filosofia.” Paolo Favati : “In realtà sono parecchi i progetti su cui stiamo già lavorando... Prima di tutto, ci stiamo concentrando sul nostro LP, la cui uscita è prevista per settembre/ottobre 2014. In preparazione abbiamo anche l’uscita di alcuni remix del singolo “Momenti”, tra cui quelli di Maurizio Dami A.K.A. Alexander Robotnick, Leonardo Martera dei Planet Funk, Marco Casaglia degli Atarisoda e Amoco Records, e infine FM dei Pankow. Inoltre, stiamo lavorando alla colonna sonora del film “Placebo 40” della regista fiorentina Isabella Panero. Per il momento, però, l’attività che ci vede più impegnati è il nostro tour estivo: il prossimo 22 Maggio saremo a Settignano e sarà una grande festa, poi continueremo con altri eventi: a Cesena, a Pistoia e via dicendo. Guardiamo al futuro, ma viviamo il presente.”


