Sport locale post-covid: Il nuoto dopo il Coronavirus
Il nuoto non sarà più lo stesso. Una certezza emersa dall’intervista di oggi su OK!Mugello e OK!Firenze nella quale sono intervenuti Marco Ceccantini,, presidente UISP Firenze, e Andrea Prayer, membro Commissione Europea Nuoto di Fondo e della Commissione Mondiale Nuoto di Fondo.
Le piscine si preparano ad una riapertura che presenta svariate incertezze. A partire dal protocollo per la riapertura in sicurezza che lascerà grande discrezione alle stesse piscine. Gli introiti si sono azzerati, la stagione estiva è compromessa mentre le spese sono sempre le stesse come nel caso delle pompe che per evitare danni agli impianti devono restare in funzione.
Gli atleti si sono dovuti accontentare di allenarsi “a secco” perdendo in questi mesi il contatto con l’acqua, indispensabile per ogni prestazione. Quando poi si tornerà in vasca si dovranno comunque rispettare le distanze. Come sottolineato da Andrea Prayer, forte del suo impegno con AISLA Firenze, il nuoto è prezioso non solo per gli atleti ma anche per le persone con disabilità.
Uno di temi salienti di oggi è stato il ruolo che lo sport potrebbe avere dopo il Coronavirus.
Riconoscere finalmente l’importanza dello sport nella società, come prevenzione, crescita, salute.
Autore: Lorenzo Somigli
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